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Comisana

La pecora Comisana deriva da incroci di sostituzione di ovini dell’area mediterranea (Malta in particolare) con ovini autoctoni siciliani

La pecora Comisana deriva da incroci di sostituzione di ovini dell'area mediterranea (Malta in particolare) con ovini autoctoni siciliani.
È allevata in Sicilia ma anche nell'Italia meridionale e centrale: province di Reggio Calabria, Catanzaro, Cosenza, Matera, Viterbo, Perugina e Grosseto.

Viene allevata in un ambiente difficile, con estati molto calde e siccitose e inverni miti. Generalmente gli animali sono tenuti allo stato brado, sfruttando i magri pascoli disponibili. L'integrazione alimentare viene eseguita in caso di estrema necessità.
Il tronco è di medio sviluppo, con diametri trasversali non eccessivi, armonico nel complesso.
Le testa è adorne, fine, leggera, di colore rosso mattone. Profilo pressoché rettilineo. orecchie di medio sviluppo, appuntite, leggermente pendenti.
Il vello è bianco, aperto con bioccoli conici.
L'altezza media è di 75 cm nei maschi e 60 nelle femmine. Per quanto riguarda i pesi il maschio raggiunge i 65 kg mentre le femmine arrivano a 40 kg.

È una pecora a spiccata attitudine lattifera. Produce 120 - 130 kg per lattazione che dura 180 giorni nelle pluripare.
Si ha un parto all'anno con gemellarità del 30% per le pluripare; del 5-10% per le primipare.
La carne è ottenuta con agnelli di 9 - 10 kg.
Si ottengono, da ogni capo, in un'unica tosatura, 1,3 - 1,7 kg di lana di qualità grossolana.

Comisana
  • Razza autoctona nelle regioni: Basilicata, Calabria, Lazio, Sicilia, Toscana, Umbria