BIOdiversità agraria - ZOOtecnia biologica - TECnologie per un’agricoltura sostenibile

Il pollaio del Principe

Nella casa di campagna del Principe Carlo d'Inghilterra conduce un'azienda agricola con prodotti esclusivamente biologici, in cui si alleva del bestiame molto pregiato come vacche, manzi, tori, pecore e galline.

Highgrove è la casa di campagna del Principe Carlo d'Inghilterra. Situata a Doughton, nel Gloucestershire, Highgrove House fu fatta costruire tra il 1796 e il 1798. Nel 1980 fu acquistata dal Duca e dalla Duchessa di Cornovaglia da Maurice Macmillan, figlio del famoso Primo Ministro Tory, Harold.
Nel 1988 venne rifatta la facciata esterna e negli ultimi trent'anni, grazie all'interessamento del Principe Carlo e del suo amore per la natura, i giardini e il parco che circondano la dimora sono tornati a vivere. 
A differenza di altri giardini, decisamente più formali, qui sembra che la natura sia lasciata libera di seguire i suoi cicli naturali, senza costrizioni o forzature. Moltissime specie di erbacee crescono spontaneamente in mezzo all'erba, eppure l'insieme appare armonioso. Molta attenzione viene riservata alla coltivazione degli ortaggi e degli alberi da frutto, utilizzando il riciclaggio del materiale organico con il compostaggio.

Dal 1996 è presente anche un'azienda agricola con prodotti esclusivamente biologici, in cui si alleva del bestiame molto pregiato come vacche, manzi, tori, pecore e galline.
Solo gli individui più selezionati sono autorizzati a godere del magnifico splendore della proprietà Highgrove del Principe Carlo e dei suoi polli pregiati, che sono anche i protagonisti di una gamma esclusiva di articoli per la tavola.
Le galline del principe risiedono in un bel pollaio di quercia, piccolo angolo di paradiso organico reale dove il principe stesso spesso li nutre la mattina presto.
Il rapporto tra la gallina e il suo uovo offre anche un'analogia per gran parte di ciò che il principe Carlo ha cercato di fare con la tenuta e l'Home Farm di Highgrove.
Ciascuno si nutre nell'altro, formando un legame continuo e autosufficiente tra la promozione di nuovi talenti e l'incoraggiamento all'uso di principi biologici ed eco- sostenibili.
Come un appassionato ambientalista, il principe Carlo ha sempre voluto utilizzare i suoi vasti appezzamenti di terra per aiutare a favorire alcune delle specie in via di estinzione del mondo.
lo ha fatto anche con le galline e la decisione cruciale su quali razze salvare è stata semplice: il colore delle uova.
Si dice che il Principe favorisca le uova marroni, che lui - come la Regina - crede abbiano un sapore migliore di quelle bianche. Quell'opinione ha poche basi nella scienza, ma influenza il suo giudizio quando si tratta di scegliere razze vulnerabili da aggiungere alla sua collezione.

Il pollaio del Principe