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Podolica

La vacca podolica è tra le popolazioni bovine, cosiddette podoliche, quella che maggiormente mantiene le caratteristiche originali ed è considerata la più rustica tra le razze italiane.

Proviene dalla podolia, una regione dell'Ucraina, ed è stata introdotta nel nostro paese, attraverso la pianura danubiana ungherese, con le invasioni barbariche. Dopo la caduta dell'impero Romano si è sviluppata lungo la costa dell'Adriatico, dal Veneto alla Puglia garganica. 

Allevata soprattutto in Puglia, ha preso il nome di Pugliese, ma, fino agli anni '50, ebbe  una notevole diffusione in tutto il paese popolando vaste aree del Basso Veneto (Rovigo, Padova e Verona) dove svolgeva prevalentemente funzioni dinamiche e dove, una volta venuta meno la richiesta di lavoro animale, subì un deciso incrocio di sostituzione con la razza Romagnola, prima di essere eliminata con l'introduzione dell'allevamento intensivo del vitellone da carne. Al sud invece, per le condizioni climatiche e alimentari particolarmente difficili e per l'arretratezza dello sviluppo agricolo, la podolica fu ancor più valorizzata per le sue caratteristiche di rusticità e resistenza alle malattie  e sfruttata come forza lavoro.
Oggi però, malgrado la sua rusticità ed una discreta produzione di carne e di latte, è ridotta a pochi esemplari allevati in alcune zone "depresse" dell'Italia centro-meridionale (Puglia, Campania, Basilicata e Calabria). La consistenza si aggira sui 100.000 capi, ma quelli registrati nel Libro Genealogico sono, secondo l'A.N.A.B.I.C. (Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne), circa 24018 per 585 allevamenti (dato 2006).
Sul Gargano la troviamo allo stato brado, sulle alture di Rignano Garganico, Monte Sant'Angelo, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico, Mattinatam Carpino e nella tenuta di Santa Tecla a Vieste. Attualmente nel Parco Nazionale del Gargano sono 350 i capi iscritti al Libro Genealogico e altri 300 capi sono in via di registrazione. 
In Campania è allevata soprattutto nelle zone collinari/montuose delle province di Avellino e Salerno. 
In Basilica la podolica è la razza bovina maggiormente diffusa con 39.000 capi che rappresentano il 68.7% dell'intero patrimonio zootecnico regionale ed il 50% di quello Nazionale; in base alla zona di allevamento, se pianeggiante o montuosa, la podolica viene sfruttata o esclusivamente per la produzione della carne o per la sua duplice attitudine latte/carne. La regione Basilicata, inoltre, è riuscita ad ottenere l?attribuzione di una quota latte regionale da distribuire agli allevatori di podolica.


La è testa piuttosto piccola, con corna lirate nella femmina, a mezzaluna nel maschio,  lunghe dai 70 ai 100 cm; il collo è breve, molto grosso nei tori, con giogaia sviluppata; il garrese è elevato; il  torace è ampio; il dorso un poco insellato; la groppa è breve e spiovente; le mammelle sono poco sviluppate; gli arti sono forti e asciutti, con buoni appiombi; la punta delle corna, delle palpebre, del musello, degli unghielli, della nappa della coda, della vulva e dell'ano sono neri.
Nei tori il mantello è grigio scuro con gradazioni nerastre sulle facce laterali della testa, del collo e della giogaia, delle spalle, dei bracci e avambracci, delle cosce e delle gambe; mentre nelle vacche il mantello è grigio ordinario. I vitelli fino all'età di 3 mesi presentano mantello fromentino.


La podolica è una razza a triplice attitudine: latte/carne/lavoro. 
La produzione di latte di questi animali è piuttosto scarsa, ma di particolari qualità organolettiche, ricco di grassi e proteine dall'elevata attitudine alla caseificazione. La particolarità di questo latte, unitamente alle condizioni climatiche e di allevamento delle vacche Podoliche, rende possibile la produzione di un formaggio inimitabile: il Caciocavallo podolico. L'alimentazione allo stato brado, a base di erbe aromatiche e fiori, fa si che questo formaggio acquisti, con la maturazione, quegli aromi e profumi caratteristici.
Le carni sono sapide, di gusto intenso e caratteristico, ricche di sali minerali e di consistenza fibrosa; il grasso è giallo per l'alimentazione a base d'erbe ricche di carotene, assente nei mangimi e negli insilati, ed è questa una caratteristica che le rende poco gradite dal punto di vista estetico. Le carni di podolica contengono maggiori quantità di Acidi Linoleici Coniugati (CLA) e di colesterolo, rispetto ad altre carni bovine.
Il sistema di allevamento del bovino podolico è di tipo estensivo, con utilizzazione del pascolo nudo, o cespugliato o del bosco.

Podolica
  • Razza autoctona nelle regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia