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29 giugno: i galletti di San Pietro

Prodotti legati al territorio

Durante il processo religioso di Gesù Pietro riuscì ad intrufolarsi all’interno del cortile della casa del sommo sacerdote ma venne riconosciuto da una serva. Pietro  giurò pubblicamente di non conoscerlo e si allontanò recandosi nell’atrio dove era stato acceso un fuoco dalle guardie e dai servitori del sommo sacerdote. Pietro venne nuovamente riconosciuto da un’altra serva ma negò di nuovo di conoscerlo.
Più tardi Pietro venne nuovamente riconosciuto dalla gente intorno al fuoco. Uno di loro infatti era stato anche presente al momento dell’arresto e l’aveva riconosciuto come colui che aveva reagito all’arresto di Gesù. Pietro rinnegò una terza volta il suo Maestro. Sentito nello stesso istante il canto del gallo e ricordandosi le predizioni di Gesù riguardo al suo tradimento, l’apostolo fuggì via piangendo amaramente.
San Pietro viene ricordato il 29 giugno e la tradizione rurale collega questa festa al sacrificio dei galletti dell’anno in ricordo del canto del gallo dopo la terza volta che Pietro rinnegò Gesù.
Questa tradizione si è diffusa anche perché da parte delle famiglie rurali c’era una vera e propria necessità di liberarsi in modo proficuo dei galletti dell’annata proprio all’inizio dell’estate.
La maggior parte delle covate, infatti, avviene proprio in primavera e all’inizio dell’estate i maschi (i galletti) raggiungono la maturità sessuale e iniziano a cantare. Questo primo canto da il via ad una serie di competizioni che portano a continue zuffe e alla morte di numerosi capi.
Sempre all’inizio dell’estate, inoltre, i galli che per un intero anno sono stati i padroni del pollaio non servono più e devono essere sacrificati.
A fine estate quindi c’era una notevole disponibilità di galletti e galli che se non valorizzati erano destinati ad essere svenduti senza alcun guadagno per il contadino.
Quale migliore opportunità poteva presentarsi che offrire proprio i galletti durante la ricorrenza di San Pietro liberandosi così di un prodotto altrimenti scomodo.
Ormai i galletti di San Pietro sono una tradizione legata alla alle produzioni stagionali dato che proprio in questo periodo sono pronti i così detti galletti di primo canto.


29 giugno: i galletti di San Pietro