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Anatre tradizionali - gestione dei riproduttori ad aprile

La riproduzione del pollame

Consigli e indicazioni per il mantenimento di un gruppo riproduttivo di Anatre tradizionali (Germanata, Polesana, Mignon, ecc.) in aprile.

 

Riproduttori
Ancora per tutto il mese di aprile è possibile raccogliere le uova da destinare all’incubazione, o alla cova, per produrre futuri riproduttori. Mantenere in buone condizioni i ricoveri per i riproduttori e garantite loro un pascolo ampio. Per quanto riguarda l’alimentazione si consiglia di seguire le stesse norme indicate per le altre anatre scegliendo un’idonea razione alimentare.

Rimonta
In questo mese prende il via l’allevamento delle piccole anatre destinate a diventare riproduttori. Alla nascita degli animali verificate che questi siano in buona forma, svelti e vigorosi, con occhio vivo e asciutto. Il corpo deve essere ricoperto da abbondante piumino. Esaminate le zampe con particolare cura verificando rigonfiamenti locali o screpolature. Le anatre devono poi essere sistemate in un idoneo locale d’allevamento. Per allevare delle anatre nelle prime settimane di vita, è necessario realizzare un ambiente in grado di essere riscaldato. Allo scopo deve essere utilizzata una camera anche di un vecchio edificio non utilizzato. Sono da preferire ambienti con esposizione sud – sud est nei quali i raggi solari permettono un maggior riscaldamento ambientale e un risparmio nelle spese. La dimensione del locale deve essere tale da favorire una giusta concentrazione degli animali. Nel caso di ambienti troppo grandi è opportuno limitare lo spazio d'allevamento utilizzando dei pannelli in legno tamponati con rete. Prestate attenzione alle finestre che devono evitare la presenza di correnti d'aria pericolose per tutti i giovani animali. L'ambiente prescelto deve essere accuratamente pulito. Si inizia con una energica pulizia a secco per togliere tutto il sudiciume formatosi nell’ambiente eliminando in questo modo gran parte dei germi. Se alcune parti si presentano particolarmente sporche ci si può aiutare con sali quaternari d’ammonio che diluiti in acqua al 10% servono per emulsionare i grassi aiutandoci a togliere il sudiciume più resistente. Si procede poi alla pulizia utilizzando, se possibile, getti d’acqua calda a pressione in modo da penetrare in ogni fessura o angolo del locale. Una volta puliti e lavati gli ambienti è buona norma imbiancare le pareti con latte di calce sciogliendo calce spenta nell’acqua in proporzione del 20%. Terminate queste operazioni di pulizia e disinfezione, che hanno lo scopo di abbassare la carica batterica residua, l’ambiente viene lasciato vuoto per almeno 2 settimane permettendo alle forze della natura (luce, calore, ossigeno e tempo) di portare a termine la disinfezione finale. Passato questo periodo può essere realizzata la lettiera permanente. È il pavimento dove gli animali, per le prime settimane di vita, si muovono, riposano, giocano e defecano. Deve essere abbondante perché deve durate per tutto il ciclo di allevamento delle anatre e consentire l’assorbimento e la fermentazione delle loro deiezioni. Uno strato sufficiente è costituto da 10-15 cm di truciolo di legno e deve essere distribuito uniformemente su tutto il pavimento. Il tipo di legno da cui deriva il truciolo non è importante purché si tratti di legno naturale. Non deve, infatti, essere utilizzato truciolo derivante dalla levigatura o lavorazione di mobili, serramenti, ecc. perché potrebbe contenere residui di vernici o resine tossiche per gli animali. Il truciolo di legno può essere reperito presso i principali negozi di prodotti zootecnici oppure recuperato direttamente da falegnamerie della zona. Fondamentale è inoltre la distribuzione di una idonea razione alimentare.
Anatre tradizionali - gestione dei riproduttori ad aprile