Gestione della cova e dell'allevamento naturale a luglio
La cova e l'allevamento naturale
Consigli e indicazioni per la gestione della cova e dell'allevamento naturale nel mese di luglio.
Non tutti gli animali da cortile covano allo stesso modo. Galline (nane e comuni) e tacchine si comportano in modo diverso e non deve essere dimenticato, come chioccia, l’anatra muta.
Le galline sono considerate delle buone chiocce e sono gli animali più utilizzati per questa pratica. In base alla loro dimensione possono covare una certa quantità di uova e in base al loro peso possono essere considerate idonee per alcune specie particolari. Per esempio nel caso della cova di uova di quaglia sono da preferire, per il loro peso, le galline nane.
Le migliori chiocce sono comunque le tacchine, quelle nostrane. Non solo hanno una maggiore capacità di cova ma anche sono le più solerti e possono covare continuamente anche più di 100 giorni portando a termine ben cinque schiuse di uova di polli.
Una buona chioccia è anche l’anatra muta. Tenete presente che se nel cortile c’è la presenza di uno stagno o un corso d’acqua l’anatra muta non perderà l’occasione di portare la propria prole (naturale o adottiva) in acqua e quindi è opportuno affidare alle anatre mute solo uova di palmipedi.
La cova naturale avviene, tra l’altro, mantenendo le uova feconde a un certo livello di umidità regolato dal corpo della chioccia. Certamente se le condizioni ambientali aiutano, la chioccia spende meno energie per mantenere costante il livello di umidità. A volte, poi, se l’ambiente è troppo asciutto la chioccia non riesce nel suo intento e non tutte le uova schiudono.
Durante la stagione estiva per facilitare il lavoro della chioccia consigliamo di sistemare le casette di cova in camere fresche e umide oppure, se volete far covare la chioccia all’aperto, posizionare le casette nella parete nord della vostra abitazione.
Le galline sono considerate delle buone chiocce e sono gli animali più utilizzati per questa pratica. In base alla loro dimensione possono covare una certa quantità di uova e in base al loro peso possono essere considerate idonee per alcune specie particolari. Per esempio nel caso della cova di uova di quaglia sono da preferire, per il loro peso, le galline nane.
Le migliori chiocce sono comunque le tacchine, quelle nostrane. Non solo hanno una maggiore capacità di cova ma anche sono le più solerti e possono covare continuamente anche più di 100 giorni portando a termine ben cinque schiuse di uova di polli.
Una buona chioccia è anche l’anatra muta. Tenete presente che se nel cortile c’è la presenza di uno stagno o un corso d’acqua l’anatra muta non perderà l’occasione di portare la propria prole (naturale o adottiva) in acqua e quindi è opportuno affidare alle anatre mute solo uova di palmipedi.
La cova naturale avviene, tra l’altro, mantenendo le uova feconde a un certo livello di umidità regolato dal corpo della chioccia. Certamente se le condizioni ambientali aiutano, la chioccia spende meno energie per mantenere costante il livello di umidità. A volte, poi, se l’ambiente è troppo asciutto la chioccia non riesce nel suo intento e non tutte le uova schiudono.
Durante la stagione estiva per facilitare il lavoro della chioccia consigliamo di sistemare le casette di cova in camere fresche e umide oppure, se volete far covare la chioccia all’aperto, posizionare le casette nella parete nord della vostra abitazione.
