BIOdiversità agraria - ZOOtecnia biologica - TECnologie per un’agricoltura sostenibile

La zootecnia è la disciplina che si occupa dell'allevamento, miglioramento e sfruttamento degli animali domestici e selvatici.

Il metodo d'allevamento proposto da BIOZOOTEC è il “Metodo Mediterraneo” estensivo, naturale o biologico è ha come obiettivo la conduzione di attività imprenditoriali zootecniche volte a ottenere produzioni di qualità nel rispetto dell'ambiente, degli animali e del consumatore. Questo metodo, integrato, si rifà agli usi storici italiani valorizzando le tradizioni secolari e riscoprendo i sapori custoditi dagli animali tipici di un determinato territorio. Il “Metodo Mediterraneo” viene anche impiegato per le produzioni di qualità e di nicchia legate al territorio. Inoltre il “Metodo Mediterraneo” è alla base dei nostri programmi per la conservazione e selezione delle razze e popolazioni locali,.

Il Metodo d'Allevamento Mediterraneo prende origine dalle seguenti esperienze:

  • allevamento tradizionale come dai disciplinari della Stazione Sperimentale di Pollicoltura o di altre Stazione Sperimentale operanti il secolo scorso su tutto il territorio nazionale;
  • integrità dei suoli e protezione dell'ambiente applicando un metodo estensivo;
  • benessere degli animali acquisendo le ultime conoscenze in materia;
  • salubrità delle produzioni mutuando le norme previste in zootecnia biologica;
  • legame con l'ambiente allevando la biodiversità locale;
  • tipicità delle produzioni attraverso l'integrazione alimentare con prodotti legati al territorio e il recupero degli usi locali.

Case con cortile

43-350 d.C. - Abitazioni rurali

Le case con cortile, ognuna con un orto accanto, sono un tipo unico di dimora che si trova solo nell'estremo ovest della Cornovaglia e sulle isole di Scilly.

Case con cortile

Pubblicazioni selezionate per gli abbonati

Riservato agli abbonati al Bollettino di BassaCorte

BIOZOOTEC attraverso la collaborazione con il Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura acquisisce un gran numero di pubblicazioni digitali realizzate da Associazioni, Ditte, Enti e organizzazioni che operano nel campo dell’agricoltura, del benessere animale e della conservazione della biodiversità. I principali argomenti ricercati riguardano la storia della zootecnia con particolare riferimento agli allevamenti di bassa corte, indagini sull’origine e la storia di razze autoctone e locali, sulle cronache zootecniche legate a Regioni, Provincie o particolari comprensori o bioterritori.

Pubblicazioni selezionate per gli abbonati

Pubblicazioni realizzate per gli abbonati

Riservato agli abbonati al Bollettino di BassaCorte

BIOZOOTEC attraverso la collaborazione con il Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura realizza periodicamente delle pubblicazioni elettroniche. I principali argomenti trattati riguardano la storia della zootecnia con particolare riferimento agli allevamenti di bassa corte, indagini sull’origine e la storia di razze autoctone e locali, sulle cronache zootecniche legate a Regioni, Provincie o particolari comprensori o bioterritori, sulle tecniche d’allevamento e altri argomenti eventualmente richiesti dagli abbonati al Bollettino di BassaCorte.

Pubblicazioni realizzate per gli abbonati

Documentazione storica sul maiale Macchiaiola maremmana

Esposizione ordinata di fatti e avvenimenti del passato allo scopo di stabilire l'autenticità di una razza e la sua presenza in un determinato comprensorio

La popolazione suina denominata tradizionalmente Macchiaiola maremmana è considerata una delle più primitive e rustiche d’Italia. L’areale originario di allevamento comprendeva parte della Toscana centrale e meridionale (province di Siena e Grosseto) e in particolare il monte Amiata, ma nei secoli passati la razza era diffusa anche in altre zone della Toscana, nel Lazio (dove era denominata Romana),  ed in Umbria (dove era chiamata Perugina o da Macchia).

Documentazione storica sul maiale Macchiaiola maremmana