Polverara
Biodiversità legata al territorio
Razza molto antica diffusa specialmente nel Nord Est della nostra penisola. Deriva dalla gallina di Adria allevata al tempo dei Romani. Il continuo lavoro di selezione massale ne ha aumentato la taglia e la presenza del ciuffo, che le permette di non soffrire il freddo invernale.
Le prime notizie storiche su questa razza risalgono alla metà del XVI° secolo e sono relative ad alcune osservazioni di viaggiatori e scrittori che restarono stupiti dall’abbondanza di galline di straordinaria grandezza che venivano allevate nel comune di Polverara nelle vicinanze di Padova. I pregi allora decantati di questa razza erano la qualità delle carni e la sua rusticità che ne rendevano facile l’allevamento. In origine la razza era conosciuta solo come nera. L’origine della gallina di Polverara e i suoi legami con la gallina di Adria, sono stati descritti a metà del XIX° secolo, quando l’avicoltura italiana iniziava a muovere i primi passi.
In origine la Polverara era un pollo maestoso: i maschi adulti raggiungevano il peso di 4,0 – 4,5 kg mentre le galline pesavano mediamente 2,8 – 3,3 kg. Le uova pesavano circa 55 grammi e avevano il guscio rosato. Le galline iniziavano la deposizione verso il 7°-8° mese di vita. La produzione annuale si concentrava prevalentemente nel periodo primaverile ed estivo con una produzione di 100-180 uova di colore bianco con guscio liscio e peso medio di 55-60 grammi. Dall’incrocio di maschi di galli Cocincina con femmine di gallina Polverara nera fu creata la razza Padovana Gigante.
Oggi la Polverara è un pollo provvisto di ciuffo di modeste dimensioni che non copre gli occhi. È anche presente una cresta molto ridotta formata da due cornetti carnosi ben visibili nel gallo. La barba è ridotta e i bargigli sfoggiano un roseo brillante. Nel gallo il portamento è elegante con un'andatura vivace ed altezzosa. La femmina presenta un carattere più calmo.
Ne esistono due varietà: una bianca con riflessi giallognoli e becco giallo roseo e una nera lucente. Entrambe sono senza cresta e senza barbuglio. Hanno tarsi verde salice nella bianca, e tendenti al colore piombo nella nera.
I maschi adulti raggiungono il peso di 1,8 – 2,2 kg mentre le galline pesano mediamente 1,3 – 1,8 kg. Le uova pesano circa 50 grammi con guscio bianco. L’antico lavoro di selezione ha portato ad una razza, la Polverara, che bene si adatta all’allevamento libero sia nelle stagioni fredde che nei periodi invernali. La presenza del ciuffo la rende infatti idonea a sopportare i rigori invernali mentre le ridotte dimensioni, sempre del ciuffo, non provocano problemi se allevata in ambienti molto umidi. Si presta bene anche all’allevamento con metodo biologico. I pulcini vengono allevati inizialmente in ambienti chiusi e riscaldati ma in seguito vengono liberati al pascolo integrando la razione alimentare. È un pollo rustico, precoce e di facile acclimatamento. Produce eccellente carne morata e devono essere macellati ad un’età di almeno 25 settimane. Alla macellazione presentano un vistoso dimorfismo dato che i maschi raggiungono il peso di 2,3-2,4 Kg mentre le femmine pesano solo 1,5-1,6 Kg. Considerata la tipicità della Polverara se ne consiglia l’allevamento in purezza dato che l’incrocio con altre razze porterebbe ad una parziale scomparsa delle caratteristiche essenziali per riconoscerla. Per la produzione di carne si consiglia la varietà bianca mentre la nera è consigliata per la produzione di uova.
Pulcini di Polverara nera
Pulcini di Polverara bianca
Gallo di Polverara nera
Gallo e gallina di Polverara bianca
Caratteristiche della pelle
Gallo di Polverara nera
Gallo di Polverara bianca
Tarsi di Polverara bianca
Tarsi di Polverara nera
- Razza autoctona nelle regioni: Veneto