BIOdiversità agraria - ZOOtecnia biologica - TECnologie per un’agricoltura sostenibile

Impianto e manutenzioni delle siepi campestri

La biodiversità nel campo

Le azioni di sostegno a favore delle siepi rivestono un’importanza crescente, segnale di un rinnovato interesse per il loro ruolo agronomico, ambientale e paesaggistico.

L’impianto e la manutenzione delle siepi sono pratiche antiche. I paesaggi a campi chiusi iniziano a comparire nel Medio Evo, lungo la fascia atlantica dell’Europa, nelle radure coltivate e separate da boschi e lande.
A partire dal XVI secolo, con la privatizzazione delle terre dovuta alla riforma agraria, questa tipologia di paesaggio ha iniziato a estendersi nei fertili terreni di pianura, sostituendo quindi l’antico paesaggio composto di pianure aperte e boschi.
Le maggiori operazioni di impianto delle siepi si sono effettuate negli anni compresi tra il 1870 e il 1980 allo scopo di valorizzare i terreni poveri o battuti dal vento.

Impianto e manutenzioni delle siepi campestri