Pollo di razza Trentina
Biodiversità avicola trentina
Da sempre allevati nei masi e nelle corti trentine vengono alla ribalta come razza locale in seguito alla costituzione, nel 1927, del Pollaio provinciale di Trento ospitato presso la locale Scuola Media Agraria di San Michele all'Adige.
Al Pollaio provinciale di Trento venne infatti ingiunto di acquistare, al mercato locale, cento pollastre con piumaggio omogeneo per sottoporle alla prova di deposizione e scegliere poi le migliori. La valutazione delle galline più feconde era facilitata dall'impiego del nido trappola.
I risultati di tale selezione vennero presto pubblicati su documenti ufficiali e le galline selezionate venivano indicate con il nome di Trentina.
La selezione del pollame locale durò per circa 10 anni fino a quando, non venne indotto, ai pollai provinciali, di diffondere nelle campagne i galli miglioratori (livornese bianco) per aumentare la produzione di uova. A questo inquinamento genetico seguì un inquinamento “culturale” che fece perdere, dalla memoria, il ricordo delle galline Trentine.
Uova a guscio bianco
Negli anni scorsi un gruppo di allevatori biologici recuperò degli animali di Trentina riproponendone l’allevamento secondo le tradizioni locali.
È un pollo di forma slanciata e robusta appartenete al gruppo mediterraneo: cresta semplice a punte, molto sviluppata e diritta nel gallo, ripiegata da un lato nella femmina, bargigli molto sviluppati e rossi come la cresta. Gli orecchioni sono bianchi e l’iride dell’occhio è di color arancione come tutti i polli d razza italiana. La pelle, come i tarsi, sono di colore giallo. Le uova presentano un guscio bianco.
Il piumaggio è dorato molto appariscente nel gallo e sbiadito nella femmina per favorirne la mimetizzazione durante la cova. I pulcini alla nascita presentano un piumino striato con bande marrone e nocciola caratteristico come in tutte le forme di uccelli selvatici utile per la mimetizzazione nel nido.
Pulcini con piumaggio selvatico
È un pollo a triplice attitudine: carne, uova e cova. Selezionato e ambientato in territorio montano la razza Trentina è più tardiva degli altri polli di razza italiana anche perché, in base alle tradizioni locali, la riproduzione avveniva verso la primavera inoltrata.
È rustico e razzolatore in grado di procurarsi da solo il cibo al pascolo. Le femmine sono in grado di covare le uova e accudire alla prole.
La gallina Trentina è una buona produttrice di uova grandi (60-65 grammi) e se ben selezionata è tra le migliori razze che si possono allevare in campagna.
I pollastri sono precoci e presentano delle buone masse muscolari. La carne è inoltre pregiata e idonea per produzioni di nicchia.
Cresta ripiegata nelle galline
Trentina in cova
Ottina razzolatrice e cacciatrice di insetti
Rustica dorme sugli alberi
Standard di razza Trentina come indicato nel “Registro Anagrafico delle razze avicole autoctone” (D.M. n.19536 del 01.10.2014) la cui gestione è affidata all’Associazione Italiana Allevatori.
Area di origine
Provincia di Trento.
Tipo e indirizzo produttivo
Pollo a lento accrescimento di forma armonica di tipo “mediterraneo”. Razza a duplice attitudine che si presta bene all’allevamento biologico.
Dati biometrici
Peso medio gallo alla maturità: 2,500 – 3,000 kg;
Peso medio gallina alla maturità: 2,000 – 2,400 kg;
Uovo: guscio bianco.
Caratteri tipici
Portamento: eretto, agile ed elegante;
Becco: forte di colore giallo, talvolta leggermente tendente al corneo sul culmine;
Occhi: grandi, molto vivaci. Iride rosso-arancio;
Cresta: semplice molto sviluppata, diritta nel gallo e ripiegata da un lato nella femmina.
Bargigli: allungati e sviluppati;
Orecchioni: Ben sviluppati, di colore bianco o leggermente avorio;
Zampe: tarsi nudi di colore giallo;
Colorazione piumaggio: dorato. Piumino del pulcino striato tipo selvatico.