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Argentata dell'Etna

Capra argentata dell'Etna razza locale della sicilia

La capra Argentata dell'Etna deve la sua denominazione al colore del mantello, costituito da peli grigi emananti riflessi argentei. Razza autoctona dell'Etna e dei Peloritani. Viene allevata allo stato brado e semibrado nelle zone di montagna delle province di Messina, Catania, Enna e Palermo.

Questa capra costituisce per la zona Etnea, in cui si alternano escursioni climatiche dalla neve al caldo torrido, un gruppo etnico, che alla produzione del latte e all'attitudine alla carne accomuna il pregio di sfruttare terreni pascolativi in cui prevale la macchia mediterranea, in zone non utilizzabili da altre razze caprine.
La taglia è media (il maschio adulto pesa in media 50 chili, la femmina 38), il pelo è lungo, grigio con riflessi argentei, la testa è piccola e di norma provvista di corna, diritte nelle femmine, molto sviluppate e divaricate nei maschi, che si distinguono anche per la barba..
E' buona lattifera, con produzione media intorno al kg nell'intero periodo di lattazione che nelle primipare dura circa 150 giorni. In seguito il periodo di lattazione aumenta a 210 - 230 giorni.
Il latte è prevalentemente destinato alla trasformazione casearia per la produzione di particolari prodotti tipici e tradizionali delle aree di allevamento.

 

Sotto: immagine generica di capretti

Argentata dell'Etna
  • Razza autoctona nelle regioni: Sicilia