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Barbaresca

Razza autoctona in Sicilia

La razza Barbaresca deriva da incroci di sostituzione tra ovini del nord Africa (Barbarin), a coda grossa, e ovini siciliani (Pinzirita). La sua culla è l'entroterra delle zone litoranee della Sicilia Meridionale.

Allevata prevalentemente nelle zone collinose della Sicilia questa razza è presente anche nell'Italia Meridionale e Centrale.
È una pecora di taglia medio grande con peso che nei maschi adulti si aggira attorno ai 100 kg ed oltre mentre nelle femmine adulte il peso è di 60-65 kg. Nei maschi l'altezza al garrese è di circa 85 cm mentre le femmine, più basse, arrivano a 80 cm.
Conserva la conformazione dei soggetti di tipo orientale o nord-africano.La testa è piuttosto pesante, a profilo leggermente montonino, con chiazzature nere. Le orecchie sono lunghe, larghe e pendenti. È una razza acorne.
Il vello è bianco, aperto, con possibili chiazze nere sul collo.
È una pecora con buona fertilità (90%) e prolificità: 140% (tre parti in due anni con tasso di gemellarità del 40%).

 


È una razza da cerne. L'agnello alla nascita pesa 5 kg è di buona conformazione e di rapido sviluppo. Viene utilizzato principalmente per la produzione dell'agnello leggero (14 - 17 kg) e dell'agnellone pesante a 100 giorni con un peso di 25 - 30 kg.
La lana, di qualità grossolana, viene prodotto in un'unica tosatura all'anno con produzione di 3 - 5 kg a capo.
La produzione di latte è di 90-100 kg e si ottiene con una lattazione di 180 giorni. Nelle primipare la quantità di latte prodotta e la lunghezza della lattazione sono dimezzate.

Barbaresca
  • Razza autoctona nelle regioni: Sicilia