Capra di l'Aquila
La Capra di l’Aquila è una popolazione eterogenea, ubicata in provincia di l’Aquila, con influenze di sangue Toggenburg, Alpino, Maltese, Giegentano.
Gli animali mostrano diametri trasversali e longitudinali contenuti. Presentano un mantello intero, a pelo raso, talvolta lungo, di vari colori: bianco, nocciola, grigio, marrone, nero. La testa è fine, leggera, a profilo leggermente concavo. Le corna possono essere presenti o assenti.
I maschi raggingono, al garrese, un'altezza di 75 - 80 cm e un peso di circa 70 kg.
Le femmine raggiungono i 65 - 70 cm al garrese con un peso medio di 55 - 60 kg.
Animali a duplice attitudine (latte e carne), produce 230 - 300 kg di latte per lattazione che dura, nelle pluripare, circa 210 giorni.
Si ottiene un parto all'anno con tasso di egmellarità del 90-95%.
La carne viene prodotta dai capretti a un peso di 8-9 kg.
È una capra idonea per l'ambiente montano in allevamento stanziali anche di grandi dimensioni.
Per la sua alimentazione è sufficiente il pascolo.
In caso di neve che copre i pascoli gli animali devono essere tabulati e razionati con fieno e cereali.
Le femmine raggiungono i 65 - 70 cm al garrese con un peso medio di 55 - 60 kg.
Animali a duplice attitudine (latte e carne), produce 230 - 300 kg di latte per lattazione che dura, nelle pluripare, circa 210 giorni.
Si ottiene un parto all'anno con tasso di egmellarità del 90-95%.
La carne viene prodotta dai capretti a un peso di 8-9 kg.
È una capra idonea per l'ambiente montano in allevamento stanziali anche di grandi dimensioni.
Per la sua alimentazione è sufficiente il pascolo.
In caso di neve che copre i pascoli gli animali devono essere tabulati e razionati con fieno e cereali.
- Razza autoctona nelle regioni: Abruzzo