Laticauda
La pecora di razza Laticauda deriva da incroci di popolazioni campane con pecore Nord-Africane a coda grossa
La pecora Lativauda è una popolazione ovina, provvista di Libro Genealogico, diffusa nelle province di Avellino, Benevento e Caserta.
Deriva da incrodi tra le popolazioni locali, la Barbaresca e le razze ovine dell'Africa settentrionale. Il legame con queste ultime popolazioni è dimostrato dalla coda grossa che la caratterizza.
Deriva da incrodi tra le popolazioni locali, la Barbaresca e le razze ovine dell'Africa settentrionale. Il legame con queste ultime popolazioni è dimostrato dalla coda grossa che la caratterizza.
È una pecora pesante: i maschi pesano 90-100 kg e al garrese misurano 95-100 cm. Le femmine invece pesano 65-70 kg e al garrese misurano 70-75 cm.
Sono pecore caratterizzate da un tronco cilindrico, pieno, a profilo concavo, con groppa e garrese ben rilevati. Il vello è bianco, semichiuso, con boccoli corti. La testa è tozza, pesante, a profilo leggermente montanino nella femmina, più accentuato nei maschi. Orecchie di medio sviluppo, orizzontali. Le femmine sono acorni mentre i maschi, a volte, presentano le corna. Possibili chiazze marroni.
- Razza autoctona nelle regioni: Campania