Nostranel
Biodiversità legata al territorio
I polli di razza “Nostranel” sono una risorsa genetica locale a piumaggio “fulvo imperfetto” diffusi e allevati in provincia di Treviso dagli inizi del secolo scorso. L’individuazione di questa risorsa genetica risale agli anni ’20 del secolo scorso dato che in precedenza era considerata un tipo dell’Italiana locale comune. Dopo il primo conflitto mondiale, a seguito della politica autarchica del Governo, con Decreto vennero istituiti inizialmente 34 Pollai Provinciali.
Nel 1927, con nota 1° agosto, il Ministro dell’Economia Nazionale, determinava che il Pollaio Provinciale per la Provincia di Treviso, fosse affidato al Cav. Augusto de Stadler di Mogliano Veneto. Prima di questa decisione, l’allevamento del Cav.
Augusto de Stadler fu in precedenza visitato dal Prof. Ghigi, il quale, riconosciuto che era strutturato e gestito con i migliori e più moderni sistemi, espresse al Ministero Parere favorevole sull’affidamento a un privato del Pollaio Provinciale di Treviso.
Il pollame mostra piumaggio fulvo ed è caratterizzato da una particolare colorazione delle penne delle ali localmente chiamata “pepatura”.
Negli ultimi anni la razza è stata recuperata e selezionata da allevatori locali promuovendola presso la Sagra Paesana di S. Alberto di Zero Branco e partecipando anche a manifestazioni regionali sulla biodiversità di interesse agricolo e alimentare per il Veneto.
Profilo sagoma
La Nostranel presenta tutte le caratteristiche morfologiche dell’Italiana comune locale. Nel gallo il portamento è superbo. Il corpo è forte e robusto, va rimpicciolendosi nella parte posteriore. Il petto è pieno e sporgente. Le ali sono strette al corpo.
La testa è larga e lunga. Il becco è forte, leggermente piegato verso la punta. La cresta è semplice, diritta, grossa con denti lunghi regolari, piegata indietro con eleganza, color rosso vermiglio. I bargigli sono lunghi, sottili e rossi. Gli orecchioni sono grandi e bianchi. Le guance si presentano nude, lisce e molto rosse. Il collo è lungo, portato diritto, ben ornato di penne.
I tarsi sono forti, nudi, lunghi, con quattro dita fine e ben tese. La coda è larga, non portata alta. Le lancette sono lunghe e pendenti, formanti in bell’ornamento.
Nella gallina la cresta pende da un lato. Tutti gli altri caratteri sono gli stessi del gallo.
“Pepatura” delle penne delle ali negli adulti (in alto),
e nei giovani (in baso)
- Razza autoctona nelle regioni: Veneto