BIOdiversità agraria - ZOOtecnia biologica - TECnologie per un’agricoltura sostenibile

Reggiana

Reggiana razza di bovini locali in Emilia Romagna.

Le origini della razza Reggiana sono piuttosto incerte. Si afferma infatti che sia stata diffusa in Italia dai Longobardi attorno al 568. Questo popolo introdusse bestiame, depredato dalla pianura Pannonica, a mantello color fromentino (rosso uniforme) nelle zone oggi corrispondenti alle province di Reggio Emilia, Parma, Modena e Piacenza.

Con i capi portati dai Longobardi si inizia una riconversione zootecnica che porta i bovini a sostituire gli ovini, dando origine ad una "rivoluzione casearia". Grandi sostenitori di questi nuovi indirizzi furono i monaci Benedettini i quali, con le loro opere di bonifica e la successiva coltivazione dei terreni, crearono le premesse per lo sviluppo di nuove attività agricole quali l'allevamento del bestiame e la produzione del formaggio grana. L’attuale razza Reggiana quindi deriva da bovini locali mescolati a gruppi di bovini già addomesticati provenienti dall'Asia che attraverso successive modifiche è giunta fino a noi. Le prime notizie di un certo rilievo zootecnico e sufficientemente attendibili provengono a partire dalla fine del XVIII secolo, ad opera di Filippo Re, insigne agronomo che parla in alcuni suoi scritti di bovini dal mantello fromentino, bruno o grigio che venivano allevati dai contadini dell'epoca nel comprensorio di Reggio Emilia.
Altre informazioni accreditate sulla vacca rossa reggiana provengono da uno studio datato 1809 ad opera del Bolognini relativo al bestiame bovino allevato nel Dipartimento del Crostolo (Crostolo: torrente che attraversa Reggio Emilia). 

Ancora nella seconda metà del secolo XIX, secondo Maffei vacche di razza Reggiana furono premiate alla esposizione di Torino del 1862 e acquistate per conto della Reale Veneria. Originariamente la vacca Reggiana era una razza triplice attitudine. Con l'introduzione dei mezzi meccanici e di razze specializzate per la produzione del latte e della carne, la Reggiana è stata emarginata. L’interesse dato negli ultimi anni alla biodiversità e al recupero di vacche razze ha spinto alcuni allevatori a concentrare l’attenzione su questa razza costituendo, nel 1985, il Registro anagrafico della razza.
La razza bovina Reggiana presenta oggi una consistenza di circa 1.700 capi, di cui 950 vacche, divisi in 190 allevamenti, con un trend numerico ancora in espansione.
Attualmente questa razza è allevata in provincia di Reggio Emilia e di Parma per il suo latte particolarmente idoneo alla caseificazione ed alla produzione di Parmigiano Reggiano.

Reggiana
  • Razza autoctona nelle regioni: Emilia Romagna