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Millefiori di Lonigo

La Millefiori di Lonigo è una risorsa genetica locale a piumaggio “millefiori” da sempre allevata in provincia di Vicenza e anche nel Veneto. L’individuazione di questa risorsa genetica risale agli anni ’20 del secolo scorso dato che in precedenza era considerata un tipo dell’Italiana locale comune.
La storia della razza Millefiori di Lonigo è legata alla storia del pollame italiano e risale ai tempi dell’antica Roma. Sono ben 4 gli autori latini che tra le attività agrarie si interessarono di avicoli e di polli: Catone, Varrone, Columella e Palladio.
Catone, vissuto tra la fine del II° e la metà del III° secolo a. C. descriveva il modo di ingrassare galline e altri avicoli.
Varrone, opera tra il 116 e il 27 a. C. mentre Columella è posteriore. Considerato che Columella, nelle sue trattazioni fa sempre riferimento a Verrone ampliandone le osservazioni si può considerare che il lavoro di Columella possa essere considerato il primo vero trattato di avicoltura.
Per quanto riguarda le razze Columella fa riferimento alle fecondità delle galline che è superiore in quelle che presentano gli orecchioni bianchi e ne consiglia l’allevamento e la selezione. La caratteristica tipica dei polli Italiani (orecchione bianco) è testimoniata pertanto già al tempo dei romani.
Il Palladio, vissuto nel IV° secolo dell’era volgare documenta l’attività delle donne nell’allevamento delle galline.
Millefiori di Lonigo
Arduin M.
2013