La riproduzione del tacchino
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Spesso tra i maschi di una stessa specie di pollame si possono osservare degli scontri aggressivi violenti che in genere terminano prima che no dei due contendenti resti ferito. Questo atteggiamento viene chiamato “comportamento minaccioso” e cioè la forma non violenta del comportamento aggressivo espressa in forma ritualizzata. Questa consiste in un complesso scambio di segnali utilizzati dai contendenti per spaventare l’avversario. Attraverso i reciproci gesti di minaccia e l’osservazione di quelli dell’avversario, i giovani maschi valutano le relative forze e spesso arrestano la contesa prima che si arrivi alla violenza aperta conservando in questo modo intatta la propria forza.
Spesso un segnale ritualizzato sta ad indicare la resa di uno dei due contendenti, cui viene di solito consentito di abbandonare incolume il campo.
Nel tacchino il combattimento ritualizzato tra giovani maschi, fratelli membri della stessa covata, rappresenta una delle diverse forme di combattimento che porta a stabilire quale fratello occuperà una posizione di dominanza all’interno del gruppo. Il maschio predominante parteciperà alla maggior parte degli accoppiamenti con le femmine.