Alimentazione delle anatre ovaiole utilizzando pane raffermo
Alimentazione delle anatre
L’allevamento libero delle anatre ovaiole (Corritrice indiana, Kaki Campbell, Opington e Pechino) è una buona soluzione per produrre tante uova grosse da destinare all’alimentazione umana.
Questa pratica può essere utilizzata specialmente nelle aziende orticole o in ambienti ricchi di vegetazione (erba) dato che le anatre utilizzano meglio delle galline questi alimenti freschi ricchi di acqua e fibra.
La razione alimentare delle anatre deve comunque essere bilanciata e non deve presentare carenze in proteine e amminoacidi essenziali. È comunque sempre necessario quindi utilizzare un integratore (mangime per pulcini o nucleo proteico) da mescolare con i prodotti aziendali disponibili.
Tra i diversi alimenti che possono essere utilizzati nella razione per anatre c’è anche il pane raffermo anche se il suo impiego deve essere ben misurato.
Il pane infatti è un ottimo alimento per tutti gli animali. È necessario però integrarne l’uso con alimenti che siano in grado di compensare le sue carenze nutritive dato che si tratta di un alimento poco proteico (solo 8,0-8,5 % di proteine non nobili) è carente in saliminerali e vitamine. È comunque molto appetibile e la sua digeribilità è inoltre molto elevata.
Può quindi essere utilizzato come integratore calorico nelle razioni di ingrasso dei polli e di altri uccelli domestici.
Date le sue caratteristiche non è quindi un buon alimento per gli animali in deposizione e il suo utilizzo non deve superare il 20% della razione giornaliera.
Una razione aziendale, per anatre in deposizione, può essere realizzata in questo modo: mangime per pulcini 50%, pane raffermo 20%, cereali aziendali (mais, grano, orzo, ecc.) 15%, crusca di frumento 8%, gusci d’ostrica 7%. Alla miscela viene poi aggiunto sale da cucina in misura di 20 grammi di sale ogni 10 chilogrammi di alimento. Questa razione viene distribuita sono nel pomeriggio e deve essere disponibile anche dopo il tramonto dato che le anatre si alimentano anche al buio.
Il pane raffermo viene somministrato sminuzzato per favorirne l’ingestione ed evitare sprechi. Può inoltre essere realizzato un pastone mescolando 2-3 parti di miscela (pane, granaglie spezzate, mangime) e una parte di acqua o latte.
Inoltre le anatre in deposizione, anche se dispongono di un pascolo inerbito, devono avere sempre a disposizione erbe, verdure e foraggi anche secchi distribuiti in apposite rastrelliere.