Tacchino - gestione dei riproduttori a ottobre
La riproduzione del pollame
Consigli e indicazioni per il mantenimento di un gruppo riproduttivo di tacchini a ottobre.
Gestione dei riproduttori
Le tacchine hanno terminato la deposizione delle uova ad agosto e sono adesso in pausa riproduttiva. Ospitate gli animali in un ricovero idoneo e distribuite loro una razione alimentare di riposo in modo da prepararle per l’attività riproduttiva del prossimo anno. La razione deve essere somministrata a metà giornata in modo che le tacchine, all’alba, trovino le mangiatoie vuote e siano spinte a cercare nel prato erbe, semi e insetti. Il pascolo deve sempre essere a loro disposizione e la rastrelliera deve essere sempre rifornita, sin dalle prime ore del mattino, con erbe, verdure o foraggi secchi.
Gestione della rimonta
I tacchini destinati a diventare dei riproduttori devono essere allevati e alimentati in modo da sviluppare al massimo le loro caratteristiche produttive evitando l’ingrassamento e l’affaticamento fisiologico. Dopo il terzo mese di vita si consiglia la distribuzione di una razione alimentare realizzata utilizzando un mangime commerciale integrato con prodotti aziendali. Il mangime commerciale da utilizzare è quello tipo “pulcini” con le seguenti caratteristiche madie: proteine grezze 23%; grassi grezzi 3-4%; fibra grezza 4%; ceneri 7-8 %; metionina 0,4%.
La razione può essere così composta: 40% mangime per pulcini al 23% di proteine, 30% di cereali locali misti (mais, grano, orzo, ecc.) e 30% crusca di frumento. La miscela deve essere poi integrata anche con sale da cucina in misura dello 0,12% e cioè per una miscela di 10 kg servono 12 grammi di sale.
A partire dal quarto mese di vita, e fino alla 25^ settimana circa, la razione viene somministrata a metà giornata in modo che le tacchine, all’alba, trovino le mangiatoie vuote e siano spinte a cercare nel prato erbe, semi e insetti.
La razione giornaliera deve poi essere integrata anche con erbe e verdure fresche somministrate in un’apposita mangiatoie al fine di garantire un corretto apporto di vitamine naturali.
Le tacchine hanno terminato la deposizione delle uova ad agosto e sono adesso in pausa riproduttiva. Ospitate gli animali in un ricovero idoneo e distribuite loro una razione alimentare di riposo in modo da prepararle per l’attività riproduttiva del prossimo anno. La razione deve essere somministrata a metà giornata in modo che le tacchine, all’alba, trovino le mangiatoie vuote e siano spinte a cercare nel prato erbe, semi e insetti. Il pascolo deve sempre essere a loro disposizione e la rastrelliera deve essere sempre rifornita, sin dalle prime ore del mattino, con erbe, verdure o foraggi secchi.
Gestione della rimonta
I tacchini destinati a diventare dei riproduttori devono essere allevati e alimentati in modo da sviluppare al massimo le loro caratteristiche produttive evitando l’ingrassamento e l’affaticamento fisiologico. Dopo il terzo mese di vita si consiglia la distribuzione di una razione alimentare realizzata utilizzando un mangime commerciale integrato con prodotti aziendali. Il mangime commerciale da utilizzare è quello tipo “pulcini” con le seguenti caratteristiche madie: proteine grezze 23%; grassi grezzi 3-4%; fibra grezza 4%; ceneri 7-8 %; metionina 0,4%.
La razione può essere così composta: 40% mangime per pulcini al 23% di proteine, 30% di cereali locali misti (mais, grano, orzo, ecc.) e 30% crusca di frumento. La miscela deve essere poi integrata anche con sale da cucina in misura dello 0,12% e cioè per una miscela di 10 kg servono 12 grammi di sale.
A partire dal quarto mese di vita, e fino alla 25^ settimana circa, la razione viene somministrata a metà giornata in modo che le tacchine, all’alba, trovino le mangiatoie vuote e siano spinte a cercare nel prato erbe, semi e insetti.
La razione giornaliera deve poi essere integrata anche con erbe e verdure fresche somministrate in un’apposita mangiatoie al fine di garantire un corretto apporto di vitamine naturali.