Conservazione della biodiversità nelle faraone a dicembre
Bollettino di BassaCorte di dicembre
Consigli e indicazioni per la conservazione delle diverse razze della specie faraona nel mese di dicembre.
Gestione dei riproduttori
Le faraone hanno terminato da deposizione e gli animali vecchi (dopo 2 – 3 anni di deposizione) sono stati destinati alla mensa. Rimangono adesso solo le faraone che il prossimo anno riprenderanno la deposizione delle uova.
Queste faraone devono poter usufruire costantemente di un pascolo in grado di garantire una superficie di non meno di 10 metri quadrati a capo.
Caratteristiche dei ricoveri
Le faraone, in riposo, devono essere ospitate in un locale idoneo che garantisca il loro benessere fino a quando, il prossimo anno, saranno trasferite in un ambiente attrezzato per la deposizione. Il ricovero o arca deve essere dimensionato in modo da ospitare 10 faraone per metro quadrato di pavimento. Internamente l’ambiente deve essere attrezzato con una zona posatoio che occupi almeno i due terzi della superficie. La restante parte deve essere costituita da una lettiera permanente utilizzando truciolo di legno o paglia tritata. Lo strato iniziale di lettiera deve avere uno spessore di almeno 10 – 15 cm. Il ricovero deve poi essere attrezzato con mangiatoie, abbeveratoi e rastrelliere per il foraggi verdi o secchi.
L’accesso al pascolo deve essere garantito da un usciolo che permette il passaggio di un solo capo per volta. In questo modo viene garantita e mantenuta la gerarchia all’interno del gruppo assicurando la tranquillità e il benessere degli animali.
Alimentazione dei riproduttori
Alle faraone in pausa riproduttiva devono essere somministrata una miscele alimentare idonea per questo periodo. Questa può essere realizzata impiegando materie prime aziendali integrate con un mangime per pulcini con la seguente composizione media: proteine grezze 23%; grassi grezzi 3-4%; fibra grezza 4%; ceneri 7-8 %; metionina 0,4%.
La razione può essere così composta: 40% mangime per pulcini al 23% di proteine, 30% di cereali locali misti (mais, grano, orzo, ecc.) e 30% crusca di frumento. La razione deve essere poi integrata anche con sale da cucina in misura dello 0,12% e cioè per una miscela di 10 kg servono 12 grammi di sale.
La razione deve essere somministrata a metà giornata in modo che le faraone, all’alba, trovino le mangiatoie vuote e siano spinte a cercare nel prato erbe, semi e insetti.
La razione giornaliera deve poi essere integrata anche con erbe e verdure fresche somministrate in un’apposita mangiatoie al fine di garantire un corretto apporto di vitamine naturali.
Gestione della rimonta
Anche a dicembre le giovani faraone destinate alla riproduzione e nate nella scorsa primavera continuano a pascolare libere nel cortile o nei prati. È necessario curare con attenzione la loro alimentazione.
Alimentazione della rimonta
Le giovani faraone destinate alla riproduzione devono vivere e produrre per 3 o anche 4 anni. Le loro esigenze alimentari devono essere rispettate specialmente per quanto riguarda gli amminoacidi e l’energia devono essere rispettate sia nella quantità che nella qualità.
Una miscela aziendale per faraone in crescita destinate a diventare riproduttori può essere utilizzata impiegando materie prime aziendali integrate con un mangime per pulcini con la seguente composizione media: proteine grezze 23%; grassi grezzi 3-4%; fibra grezza 4%; ceneri 7-8 %; metionina 0,4%.
La razione può essere così composta: 40% mangime per pulcini al 23% di proteine, 30% di cereali locali misti (mais, grano, orzo, ecc.) e 30% crusca di frumento. La razione deve essere poi integrata anche con sale da cucina in misura dello 0,12% e cioè per una miscela di 10 kg servono 12 grammi di sale.
La razione deve essere somministrata a metà giornata in modo che le faraone, all’alba, trovino le mangiatoie vuote e siano spinte a cercare nel prato erbe, semi e insetti.
La razione giornaliera deve poi essere integrata anche con erbe e verdure fresche somministrate in un’apposita mangiatoie al fine di garantire un corretto apporto di vitamine naturali.
Questa razione deve essere somministrata a partire dalla decima settimana di vita e fino all’inizio dell’attività riproduttiva.