Conservazione della biodiversità nei polli a dicembre
Bollettino di BassaCorte di dicembre
Consigli e indicazioni per la conservazione delle diverse razze della specie pollo nel mese di dicembre.
Gestione dei riproduttori
Le galline sono già in deposizione. Il pollaio deve garantire le migliori condizioni di benessere e riparare i riproduttori dalle correnti d’aria.
Il pascolo non deve avere ristagni d’acqua. Evitate la presenza di pozzanghere che possono attirare uccelli selvatici e diffondere malattie infettive nel vostro allevamento. Con una pala si consiglia quindi di coprire eventuali pozzanghere. Anche in caso di nevicate le galline devono avere la possibilità di accedere liberamente al pascolo.
I nidi per la raccolta delle uova devono essere imbottiti di paglia o truciolo per mantenere una certa temperatura dell’uovo ed evitare un brusco raffreddamento. Evitate che le galline siano colpite da dirette correnti d’aria che possono determinare l’insorgenza di malattie.
Il bagno di sole ai riproduttori
Durante i mesi invernali i raggi ultravioletti prodotti dall'irraggiamento solare hanno un notevole effetto sulla salute delle galline e sulla loro produttività. L'effetto dei raggi ultravioletti sul corpo delle galline aumenta la produzione di uova, aumenta la percentuale di fecondità delle stesse e la capacità di schiusa dei pulcini.
La necessità di assicurare alle galline le radiazioni ultraviolette è particolarmente sentito in questo periodo quando la luce solare è scarsa e contiene una minor percentuale di raggi ultravioletti.
Durante l'inverno, infatti, non solo è scarsa la produzione di uova ma queste sono anche poco feconde e quelle che lo sono possono presentate una scarsa percentuale di schiusa pari al 30-40%. Questa situazione è direttamente correlata con la scarsa luminosità invernale e le carenza vitaminiche.
Questo problema può essere facilmente risolto permettendo alle galline di pascolare anche d'inverno. I raggi ultravioletti prodotti dal sole hanno una grande influenza sull'organismo animale e su determinati alimenti, grassi in modo particolare.
Le uova delle galline che pascolano all'aperto e assorbono le radiazioni ultraviolette sono più grosse, presentano un guscio più spesso e un maggior contenuto di calcio.
Inoltre le uova delle galline che pascolano nei mesi invernali presentano una maggiore schiudibilità grazie al passaggio di una parte del calcio dal guscio all'embrione. Gli embrioni delle uova deposte da galline che pascolano nei mesi invernali sono quindi più forti in quanto, questi embrioni, contengono all'incirca una quantità di calcio doppia rispetto agli embrioni di uova deposte da galline che non pascolano.
Non deve essere dimenticato, poi, che l'effetto dei raggi ultravioletti sulle galline ha efficacia solo se gli animali sono al pascolo e non quando la luce del sole viene filtrata dei comuni vetri. È infatti dimostrato che il vetro comune non permette ai raggi ultravioletti di filtrare.
Pertanto, soprattutto nei mesi invernali e a inizio primavera, il pascolo libero favorisce una maggior benessere e salute delle galline, una maggiore produzione di uova più grosse, una maggiore fecondità, una maggiore percentuale di schiusa e pulcini più robusti.
Integrazione luminosa
Le giornate si stanno decisamente accorciando e per garantire una buona deposizione alle galline, allevate con metodo biologico, si consiglia di integrare l’illuminazione naturale con luce elettrica arrivando a un fotoperiodo giornaliero di 14 ore di luce tra naturale e integrazione artificiale.
Dall’inizio di dicembre e fino al nove del mese la lampada deve essere accesa alle 2,30 del mattino e spenta alle 7,00.
Dal dieci e fino alla fine del mese la luce deve essere sempre accesa alle 2,30 del mattino ma spenta mezz’ora più tardi e cioè alle 7,30 del mattino.
Caratteristiche dei ricoveri
Per mantenere un buono stato di benessere e ottenere buone produzioni i riproduttori devono essere sistemate in ambienti chiusi attrezzati per 1/3 con posatoi e 2/3 con pavimenti imbottito di truciolo di legno.
Alimentazione dei riproduttori
È necessario distribuire con regolarità una buona razione alimentare per favorire la deposizione delle uova e sostenere lo sforzo al quale le galline sono chiamate. La distribuzione di soli cereali non è sufficiente a soddisfare le esigenze proteiche dei vostri animali. Solo in presenza di concimaie le galline possono trovare la giusta quantità di proteine cacciando le larve degli insetti che vi depongono le uova. Una buona produzione di uova viene garantita da una alimentazione equilibrata. Questa può essere ottenuta distribuendo un mangime commerciale per galline oppure realizzando una miscela aziendale costituita da cereali e un integratore proteico che nel nostro caso (quando si allevano poche galline) può essere costituita da un mangime per pulcini con questa composizione media: proteine grezze 23%; grassi grezzi 3-4%; fibra grezza 4%; ceneri 7-8 %; metionina 0,4%. La razione aziendale è la seguente: mangime per pulcini 50%, mais aziendale 35%, gusci d’ostrica 8%, crusca di grano 7%. Alla miscela viene poi aggiunto sale da cucina in misura di 20 grammi di sale ogni 10 chilogrammi di miscela.
Se invece riuscite ad acquistare del glutine di mais e disponete di un piccolo mulino aziendale consigliamo questa razione: mais aziendale spezzato 62%, soia integrale spezzata 15%, gusci d’ostrica 8%, pisello proteico spezzato 6%, glutine di mais 6%, riso grana verde spezzato 3%.
La presenza di un pascolo consente alle galline di muoversi e ricercare vermi o insetti. È utile inoltre mettere a loro disposizione una rastrelliera con foraggi che non hanno scopo esclusivamente alimentare ma servono principalmente per il benessere degli animali. Comunque la presenza di foraggi contribuisce a diminuire le spese di alimentazione.
Gestione della rimonta
Nel mese di novembre non sono presenti polli in rimonta