Gestione della cova e dell'allevamento naturale ad aprile
La cova e l'allevamento naturale
Consigli e indicazioni per la gestione della cova e dell'allevamento naturale nel mese di aprile.
Ad aprile si può iniziare la cova naturale delle uova prodotte in azienda o recuperate da altri allevatori. Per questa attività è molto importante un’accurata scelta delle chiocce. Queste possono essere delle tacchine o delle galline: comuni o nane. La differenza tra questi animali è data dalla loro capacità di covare un diverso numero di uova. Maggiori sono le dimensioni della chioccia e maggiore è il munsero di uova che possono essere covate. C’è poi da tener presente l’attitudine alla cova delle chiocce che si andranno a scegliere. In genere infatti le galline nane sono le più propense a covare anche se le tacchine riescono a covare un maggior numero di uova. In ogni caso sarà l’abilità dell’allevatore che in alcune generazioni riuscirà a selezionare gli animali con maggior attitudine alla cova. Non va dimenticato poi che le tacchine hanno anche una maggiore resistenza alla cova riuscendo a rimanere sul nido anche per 100 giorni consecutivi. Questa caratteristica viene proprio valorizzata con l’impiego delle batterie di cova dove le tacchine devono solo covare le uova mentre l’allevamento naturale è affidato ad altre chiocce (galline) e in ambiente diverso.
Per ottenere buoni risultati nell’attività di cova è necessario che gli animali siano in una zona tranquilla e non disturbata. Questo si ottiene creando una zona isolata dall’ambiente circostante attraverso una specie di serra ad archi ricoperta da una rete plasticata che eviti l’accesso all’area cova da parte degli altri animali da cortile.