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Gestione di un allevamento di conigli ad agosto

Tecnica d'allevamento

Consigli e indicazioni per la gestione di un gruppo di conigli, allevati con metodo estensivo o anche biologico,  per la produzione di carni di qualità, nel mese di agosto. 

Il coniglio è fornito di una folta pelliccia che in natura gli consente di difendersi dall’umidità presente nelle tane sotterranee. In agosto invece è necessario proteggere gli animali dal caldo garantendo un idoneo ombreggiamento e un’adeguata somministrazione di acqua. Questo fabbisogno nei conigli è molto variabile a seconda della loro età e del periodo fisiologico. Le femmine con nidiata consumano circa 3,5-4,0 litri di acqua al giorno. Durante questo periodo infatti, la produzione giornaliera di latte (250 grammi per femmina) ed il consumo dei piccoli fanno di molto aumentare la necessità di acqua. Conigli in allevamento e femmine gravide, invece, hanno un consumo medio di ½ litro di acqua capo/die. Questo quantitativo naturalmente può essere influenzato dal tipo di alimentazione somministrata. I foraggi freschi, che contengono dall’80 al 90% d’acqua, fanno sicuramente diminuire il consumo di acqua di bevanda rispetto ad alimenti secchi o mangimi che invece contengono il 12-15% d’acqua.
Nelle gabbie per conigli sono due gli abbeveratoi che si possono utilizzare: quelli a livello costante (per esempio a bottiglia o a tazza) e gli abbeveratoi a goccia.
Gli abbeveratoi a livello costante hanno lo svantaggio di essere frequentemente insudiciati con residui di alimentazione o deiezioni. Questo, almeno in parte, può essere evitato dislocando gli abbeveratoi in modo tale che i conigli bevano in posizione eretta. Gli abbeveratoi a livello costante devono inoltre essere facili da smontare e pulire.
Gli abbeveratoi a goccia, invece, consentono una maggiore igiene e pulizia dell’acqua. vanno collocati in posizione alta per evitare che gli animali, appoggiandosi incautamente, li mettano in funzione. Il controllo del loro funzionamento deve essere giornaliero in quanto una sospensione delle somministrazione dell’acqua determina una rapida diminuzione del consumo di alimenti. Viceversa una sospensione della somministrazione del cibo determina un aumento del consumo d’acqua. sia che si adoperino abbeveratoi a livello costante che a goccia, ne sono sufficienti uno per gabbia. Il numero degli abbeveratoi da utilizzare è circa eguale a uno ogni 15-20 capi sia che si adoperino abbeveratoi a livello costante che a goccia.
Per diminuire le spese d’allevamento poi consigliamo la somministrazione di erbe fresche e verdure.
Il coniglio è un ottimo utilizzatore di erbe e questa sua caratteristica può contribuire non solo al risparmio economico determinato dal minore acquisto di mangime ma anche incentiva la pulizia dell'azienda e di conseguenza l'allontanamento dei ratti. Tutte le erbe spontanee e infestanti che crescono nelle nostre aziende possono essere raccolte e utilizzate nell'alimentazione del coniglio contribuendo ad un'adeguata pulizia dei viali, fossi e muri.
Inoltre tutti i prodotti dell'orto e i residui dell'alimentazione umana (non conditi) possono entrare a far parte della vasta gamma di alimenti integrativi per il coniglio. Lattughe, insalata, finocchi, sedani, cicoria, rape, ecc., sono molto appetiti ai conigli e la loro somministrazione contribuisce ad abbassare i costi alimentari.
Questi alimenti devono sempre essere somministrati in rastrelliere per evitare che gli animali li imbrattino con le loro feci.
Per proteggere gli animali dal caldo ad agosto è consigliabile arieggiare il più possibile gli ambienti chiusi specialmente di notte mentre durante il giorno le finestre e le porte dovranno rimanere possibilmente chiuse.
Le stesse garanzie di tranquillità dovrebbero essere offerte anche ai conigli allevati in gabbie all'aperto. L'oscuramento sarà garantito in questo caso da teli di juta che saranno tenuti sollevati al mattino e nel tardo pomeriggio mentre durante le ore più calde della giornata dovranno tamponare le pareti in rete della conigliera.
Ad agosto diminuiscono anche i parti a causa della scarsa efficienza dei maschi.
Si consiglia pertanto di approfittare di questa breve pausa riproduttiva per rimuovere la lettiera che si è formata nei mesi scorsi al di sotto delle gabbie.
Se ben condotta questa operazione può essere svolta una sola volta all'anno. Il materiale che per tutto questo tempo si è accumulato sotto le gabbie è un ottimo concime per l'orto e pertanto può essere raccolto in una piccola concimaia per essere utilizzato in seguito. Una volta allontanate le deiezioni il pavimento della conigliera dovrà essere accuratamente scopato e cosparso di latte di calce per una disinfezione. In seguito si procederà alla realizzazione della nuova lettiera cospargendo il pavimento con truciolo di legno per uno strato di circa 20 cm. Se nella prima settimana dopo la costituzione della nuova lettiera avvertirete la presenza del classico odore delle urine di coniglio non preoccupatevi. La fermentazione dell'ammoniaca ad opera di batteri che si svilupperanno nella lettiera non è immediata ma il caldo estivo la favorisce e in breve l'odore sparirà. Per fissare i vapori ammoniacali è consigliabili poi distribuire sulla lettiera del perfosfato minerale: questa operazione è consigliata almeno 2 o 3 volte al mese. In questa maniera non solo si diminuisce l'odore presente nella conigliera ma si aumenta il potere concimante della stessa.
Per mantenere la lettiera in buone condizioni è necessario cospargerla, una volta alla settimana, con un piccolo strato ci truciolo sufficiente a coprire le deiezioni.
È cosa ormai nota che il fieno prodotto in agosto è il più ricco di foglie e meglio si presta all’alimentazione del coniglio. Si consiglia pertanto di provvedere al rifornimento di questo prezioso alimento.
La sensazione di sete comunque dipende molto anche dal tipo di alimenti somministrati. Con un’alimentazione esclusivamente a base di pellettato il bisogno di acqua aumenta. L’abbondanza di foraggi freschi però permette ai conigli di affrontare con meno difficoltà il caldo stagionale. Si consiglia pertanto di somministrare verdure come il cavolo, i colletti di bietola e le foglie delle carote, le bucce dei fagioli, melanzane, peperoni e anche erbe come ortiche, topinambur, ecc.
Gestione di un allevamento di conigli ad agosto