Tacchino - gestione dei riproduttori ad agosto
La riproduzione del pollame
Consigli e indicazioni per il mantenimento di un gruppo riproduttivo di tacchini ad agosto.
RIPRODUTTORI
Ad agosto le tacchine terminano la deposizione. È il momento di individuare i soggetti migliori che devono essere mantenuti per il prossimo anno. Le altre tacchine, destinate quindi alla mensa, devono essere ingrassate per recuperare le energie spese durante il periodo di deposizione.
In questo ultimo mese di deposizione le uova devono essere raccolte giornalmente e conservate in luoghi freschi con la punta (polo acuto) verso il basso.
Anche se i tacchini sopportano bene il caldo è necessario che il pascolo sia ombreggiato e allo scopo bene si adattano ambienti con alberi a foglie caduche e piante rampicanti disposte a tettoia. Utili sono anche i vigneti e gli impianti di actinidia che tra l’altro, per il loro caratteristico colore, non attirano l’attenzione dei tacchini durante la maturazione.
Per mantenere alto il livello di benessere delle tacchine in produzione, oltre ad una adeguata razione alimentare è necessario evitare competizioni e spreco durante la somministrazione degli alimenti. Per questo si consiglia di utilizzare un adeguato numero di mangiatoie con caratteristiche idonee alla specie.
Non fate mai mancare erbe e verdure fresche in modo di assicurare una costante somministrazione di vitamine naturali. I foraggi devono comunque essere distribuiti utilizzando apposite rastrelliere: se le verdure sono gettate a terra i tacchini vi defecano sopra re ingerendo poi eventuali parassiti intestinali.
RIMONTA
I tacchini destinati a riprodurre il prossimo anno hanno ormai raggiunto il terzo mese di vita. La loro razione alimentare deve tener conto della necessità di “costruire” futuri riproduttori in grado di vivere e produrre per diversi anni. L’ingrassamento e lo sviluppo delle masse muscolari non sono quindi i principali obiettivi che si deve porre un allevatore di riproduttori.
Dopo la fase di avvio, dove i piccoli tacchini sono stati alimentati con una razione proteica allo scopo di favorirne lo sviluppo, i giovani tacchini devono essere allevati con una miscela a basso tenore proteico per mantenerli in ottime situazioni di salute e evitarne l’ingrassamento.
Per quanto riguarda l’impiego di mangiatoie, durante la prima settimana di vita possono essere utilizzate delle mangiatoie circolari costituite da un semplice vassoio in materiale plasticato con diametro di 35 – 40 centimetri e una profondità di 6 centimetri. Un solo vassoio è sufficiente per circa 80 – 100 tacchini durante la prima settimana di vita.
Ad agosto le tacchine terminano la deposizione. È il momento di individuare i soggetti migliori che devono essere mantenuti per il prossimo anno. Le altre tacchine, destinate quindi alla mensa, devono essere ingrassate per recuperare le energie spese durante il periodo di deposizione.
In questo ultimo mese di deposizione le uova devono essere raccolte giornalmente e conservate in luoghi freschi con la punta (polo acuto) verso il basso.
Anche se i tacchini sopportano bene il caldo è necessario che il pascolo sia ombreggiato e allo scopo bene si adattano ambienti con alberi a foglie caduche e piante rampicanti disposte a tettoia. Utili sono anche i vigneti e gli impianti di actinidia che tra l’altro, per il loro caratteristico colore, non attirano l’attenzione dei tacchini durante la maturazione.
Per mantenere alto il livello di benessere delle tacchine in produzione, oltre ad una adeguata razione alimentare è necessario evitare competizioni e spreco durante la somministrazione degli alimenti. Per questo si consiglia di utilizzare un adeguato numero di mangiatoie con caratteristiche idonee alla specie.
Non fate mai mancare erbe e verdure fresche in modo di assicurare una costante somministrazione di vitamine naturali. I foraggi devono comunque essere distribuiti utilizzando apposite rastrelliere: se le verdure sono gettate a terra i tacchini vi defecano sopra re ingerendo poi eventuali parassiti intestinali.
RIMONTA
I tacchini destinati a riprodurre il prossimo anno hanno ormai raggiunto il terzo mese di vita. La loro razione alimentare deve tener conto della necessità di “costruire” futuri riproduttori in grado di vivere e produrre per diversi anni. L’ingrassamento e lo sviluppo delle masse muscolari non sono quindi i principali obiettivi che si deve porre un allevatore di riproduttori.
Dopo la fase di avvio, dove i piccoli tacchini sono stati alimentati con una razione proteica allo scopo di favorirne lo sviluppo, i giovani tacchini devono essere allevati con una miscela a basso tenore proteico per mantenerli in ottime situazioni di salute e evitarne l’ingrassamento.
Per quanto riguarda l’impiego di mangiatoie, durante la prima settimana di vita possono essere utilizzate delle mangiatoie circolari costituite da un semplice vassoio in materiale plasticato con diametro di 35 – 40 centimetri e una profondità di 6 centimetri. Un solo vassoio è sufficiente per circa 80 – 100 tacchini durante la prima settimana di vita.