Gestione della cova e dell'allevamento naturale a settembre
La cova e l'allevamento naturale
Consigli e indicazioni per la gestione della cova e dell'allevamento naturale nel mese di settembre.
L’alimentazione delle chiocce e della loro prole è una delle operazioni più difficili. Durante questa fase le esigenze alimentari sono particolari e inoltre quando le uova schiudono bisogna pensare anche all’alimentazione dei piccoli. Gli animali poi sono diversi: a volte si allevano tacchine che covano uova di pollo, a volte uova di anatra; a volte sono anche faraone che covano le loro uova oppure oche che covano e fanno nascere ochette e bisogna pensare anche al maschio che nei paraggi vigila e difende la famiglia.
Cosa fare quindi. È necessario realizzare una alimentazione funzionale in grado di soddisfare le esigenze delle chiocce (polli, tacchine, oche, ecc.) e della prole; questo obiettivo si raggiunge somministrando gli alimenti in quattro fasi: acqua di bevanda, proteine, energia e vitamine.
Acqua di bevanda. L’acqua deve considerarsi un vero e proprio alimento in quanto è necessaria e insostituibile al fine della sopravvivenza degli animali. Il bisogno di acqua inoltre è il più frequente e il più regolare dato che deve essere assimilata giornalmente e non può essere immagazzinata. In genere un animale ingerisce una quantità d’acqua doppia rispetto all’alimento consumato.
Alimentazione proteica. In un ambiente naturale gli animali cacciano insetti, vermi e germogli che costituiscono una elevata fonte proteica. Questa nel giardino deve essere garantita da una, o più, mangiatoie a tramoggia dove distribuire un mangime tipo pulcini con almeno il 23 % di proteine. In questo modo nel giardino sarà sempre presente una buona fonte proteica utile anche per i giovani animali in accrescimento.
Alimentazione energetica. In natura gli animali si cibano di molte granaglie e semi che trovano nel terreno. Gli alimenti energetici sono poi utili per gli adulti e i riproduttori. La fonte energetica deve essere garantita attraverso mangiatoie, lineari o a tramoggia, dove sono distribuite granaglie come mais, grano, orzo, avena, ecc. è fondamentale che la qualità delle granaglie sia assicurata e quindi si consiglia sempre la distribuzione di granaglie intere dato che quelle spezzate possono deperire più facilmente. Inoltre a volte ci possono essere problemi nella conservazione delle granaglie (tossine) e quindi dato il limitato consumo si consiglia di utilizzare miscugli di granaglie acquistati in appositi negozi per prodotti zootecnici.
Alimentazione vitaminica. Per gli animali ornamentali la qualità delle vitamine è importante per lo splendore del piumaggio e per migliorare il benessere. Le vitamine sono ampiamente disponibili nella vegetazione verde e quindi n un giardino per animali ornamentali non deve mai mancare una rastrelliera per erbe e verdure. Assolutamente questi alimenti non devono mai essere distribuiti a terra per evitare che gli animali vi defechino sopra e si assista ad una diffusione delle malattie parassitarie. La quantità di verdure da somministrare deve essere tale da terminare dell’arco di una giornata.
Per finire per quanto riguarda l’alimentazione delle chiocce e della loro prole utilizzate degli abbeveratoi per la distribuzione dell’acqua, delle mangiatoie per la distribuzione di un mangime sbriciolato per pulcini, una rastrelliera per la distribuzione costante di erbe e verdure fresche e infine le granaglie distribuirle a terra al mattino.