BIOdiversità agraria - ZOOtecnia biologica - TECnologie per un’agricoltura sostenibile

Gestione di un gruppo di galline ovaiole a settembre

Tecnica d'allevamento

Consigli e indicazioni per la gestione di un gruppo di galline, allevate con metodo estensivo o anche biologico,  per la produzione di uova destinate al consumo alimentare, nel mese di settembre. 

Con la fine dell’estate e l’inizio del periodo autunnale è necessario prepararsi alla nuova stagione produttiva che parte ad ottobre. Si devono terminare le pulizie del pollaio iniziate lo scorso mese. Dopo un’imbiancatura e un periodo di riposo di circa 2 settimane le attrezzature devono essere risistemate per il nuovo ciclo riproduttivo. Verso fine settembre il nuovo gruppo di galline deve essere sistemato nel pollaio. Questo primo periodo è molto importante per abituare gli animali a deporre le uova nel nido. Il luogo dove una gallina depone le uova viene infatti individuato all’inizio della deposizione e rimane lo stesso per tutto il periodo riproduttivo. I nidi hanno infatti un ruolo molto importante: devono essere in numero di uno ogni 4 galline; l’ingresso del nido deve essere in ombra per facilitare l’ingresso della gallina; l’interno del nido deve essere imbottito con paglia, truciolo o pula di riso. In alternativa ai nidi singoli si possono anche utilizzare dei nidi collettivi. Sono contenitori chiusi con una o più botole d’accesso di cm. 22 x 24 circa: per un gruppo di 250 galline è sufficiente un nido di 3 metri quadrati alto 50 cm.
Quando le nuove galline vengono introdotte nel pollaio è buona norma lasciarle chiuse per almeno una settimana al fine di abituarle al nuovo ambiente. In seguito le galline devono poter usufruire del pascolo solo nel pomeriggio: dalle 16.00 in poi. Sino a quando gli animali non hanno raggiunto un tasso di deposizione del 25-30% (3-4 uova al giorno per un gruppo di cieca 12 galline) è infatti opportuno far trascorrere la mattina all’interno del pollaio. Quando le galline iniziano a deporre non devono infatti poter pascolare e ricercare cespugli per deporre le uova. Considerato che gli animali imparano per imitazione si consiglia quindi di collocare delle uova finte nei nidi e raccogliere tempestivamente le uova deposte fuori dal nido. Per scoraggiare la deposizione fuori nido si consiglia poi di sistemare delle pietre o dei vasi sul punto dove la gallina depone l’uovo fuori dal nido. In questo modo la gallina è costretta a cercare un nuovo “covo” e magari va nel nido.
Per favorire l’inizio della deposizione si consiglia inoltre di intervenire con una integrazione luminosa allo scopo di raggiungere un fotoperiodo di 14 ore giornaliero.
Gestione di un gruppo di galline ovaiole a settembre