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Gestione del cortile, del pascolo e delle acque a settembre

Ambiente d'allevamento

Consigli e indicazioni per la cura del pascolo e la protezione della falda nel mese di settembre. 

Durante questo periodo, fine estate e autunnale, la maggiore umidità ambientale consente lo sviluppo della vegetazione. Ricordate sempre di spostare periodicamente le mangiatoie e gli abbeveratoi favorendo un più omogeneo utilizzo dell’area a pascolo. Non fate mai mancare agli animali la “buca della sabbia” ed eventualmente copritela per evitare che si inumidisca troppo.
Tutti gli animali del cortile (polli, tacchini, conigli ecc.) amano un ambiente diversificato: questo viene realizzato mantenendo la vegetazione alta in alcune aree. Se nelle vicinanze dei ricoveri la vegetazione è particolarmente povera spargete sul terreno uno strato di paglia per evitare che l’accesso al ricovero diventi fangoso. L’utilizzo di arche mobili serve appunto a spostare periodicamente i ricoveri mantenendo l’ambiente in ottime condizioni. Infine non dimenticate di mantenere una corretta concentrazione degli animali al pascolo.
La concentrazione di capi (m2 di pascolo per capo) non deve essere inferiore a: 10 m2/capo per i polli; 15 m2/capo per i capponi; 25 m2/capo per i tacchini; 15 m2/capo per le anatre; 30 m2/capo per le oche e 10 m2/capo per le faraone.
Gestione del cortile, del pascolo e delle acque a settembre