Allevamento del colombo con metodo biologico
Lavoro presentato al Convegno Nazionale "Parliamo di allevamenti nel 3° millennio" Fossano (Cuneo) 12-13 ottobre 2000
Il Regolamento non prevede norme per l'allevamento del colombo, questa pratica è però possibile nel caso in cui siano presenti regolamenti privati in merito. Per consentire un controllo delle produzioni e le principali manualità d'allevamento (formazione delle coppie, controllo delle nidiate, verifica dello stato di benessere degli animali, ecc.), nonché per avere sufficienti garanzie di ottenere un prodotto di qualità attualmente non è possibile prescindere dal considerare l'esclusione della tecnica d'allevamento in voliera.
RISULTATI E DISCUSSIONE
L'allevamento del colombo con metodo biologico deve contribuendo all'equilibrio dell'intero sistema aziendale e sono pertanto consigliate le integrazioni con altre produzioni zootecniche.
Conversione
Nel caso di conversione di allevamenti già esistenti i prodotti ottenuti dall'allevamento (piccioni) possono essere venduti con la denominazione biologica solo quando l'allevamento è stato condotto con tale metodo dal momento della nascita dei piccioni da destinare al mercato.
Origine degli animali
Nella scelta delle razze e nell'attività di selezione si deve tener conto delle seguenti caratteristiche: rusticità, resistenza alle malattie, lento accrescimento. Sono da preferire, oltre alle razze e alle varietà locali, le seguenti razze: Romano, Piacentino, Romagnolo, Sottobanca, Viaggiatore e Mondano.
Nell'acquisto di animali dall'esterno sono da preferire colombi provenienti da allevamenti biologici. In mancanza di animali ottenuti con tale metodo e unicamente con l'autorizzazione dell'organismo o dell'autorità di controllo, possono essere introdotti animali acquistati presso allevamenti convenzionali ad un'età non superiore alle 10 settimane.
Alimentazione
L'alimentazione, che deve rispettare le esigenze nutrizionali degli animali nei vari stadi fisiologici, deve essere finalizzata al mantenimento del benessere degli animali e a una produzione di qualità. I colombi devono essere alimentati esclusivamente con granaglie: non è ammesso l'impiego di mangimi. Comunque l'alimentazione deve essere fatta con alimenti biologici e in conformità con le norme del Regolamento CE 1804/99.
Durante tutte le fasi dell'allevamento i colombi devono avere sempre a disposizione foraggi freschi o secchi: fieni o erbe.
Profilassi e cure veterinarie
La profilassi nell'allevamento del colombo è basata sui seguenti principi:
- scelta di razze, linee o ceppi appropriati;
- applicazione di pratiche d'allevamento adeguate al fine di stimolare la resistenza alle malattie ed evitare le infezioni;
- uso di alimenti di alta qualità esclusivamente sotto forma di granaglie ed eliminazione dei fattori di stress al fine di stimolare le difese immunitarie naturali del colombo.
In caso di malattia devono essere utilizzati prodotti fitoterapici, omeopatici, oligoelementi e altri prodotti previsti dal Regolamento CE 1804/99. Qualora l'uso dei suddetti prodotti non sia verosimilmente efficace possono essere utilizzati, sotto la responsabilità di un veterinario, antibiotici e medicinali veterinari allopatici. In questo caso è necessario specificare in modo chiaro il tipo di prodotto (indicando anche i principi attivi in esso contenuti) e i dettagli della diagnosi, la posologia, il metodo di somministrazione, la durata del trattamento e il tempo di sospensione stabilito dalla legge. Questo periodo deve essere di durata doppia rispetto a quello stabilito dalla legge o, qualora tale tempo non sia precisato, di 48 ore. Queste informazioni devono essere dichiarate all'autorità o all'organismo di controllo prima che i colombi siano commercializzati con la denominazione "biologico". I gruppi di animali trattati devono essere chiaramente identificati.
Nel caso in cui i colombi riproduttori siano sottoposti, annualmente, a più di tre cicli di trattamenti i piccioni destinati al mercato della carne non possono essere venduti come prodotto ottenuto conformemente al metodo "biologico". Tali animali, prima di essere venduti come biologici, devono pertanto essere sottoposti ad un periodo di conversione (n. 4 settimane) con il consenso dell'autorità o dell'organo di controllo. Sono ammesse le vaccinazioni previste per legge e le cure antiparassitarie.
Edifici, attrezzature, pascoli e metodo di gestione zootecnica
Il colombo può essere allevato in voliere costituita da due parti: una parte chiusa e una parte scoperta. L'accesso all'area scoperta deve essere sempre consentita in tutti i periodi dell'anno. La concentrazione dei capi, all'interno della parte chiusa della voliera, non deve superare le 2 coppie al mq. La dimensione della parte scoperta della voliera deve essere eguale a quella della parte coperta. Il pavimento della parte coperta deve essere totalmente pieno (sabbia, truciolo, ecc) mentre nella parte scoperta il pavimento deve essere naturale in terra e possibilmente inerbito. Ogni coppia deve avere a disposizione le seguenti attrezzature:
- n. 2 nidi con relativa area di sosta adiacente agli stessi;
- 40 cm. di posatoio di cui metà all'interno della zona chiusa e metà nell'area scoperta.
Ogni coppia deve disporre di due nidi
Ogni voliera deve ospitare un numero massimo di 20 coppie.
Ai colombi deve essere sempre garantita la possibilità di effettuare bagni d'acqua e il bagno di sabbia.
Il bagno deve essere garantito durante tutti i mesi dell'anno
Per mantenere le pratiche tradizionali di produzione è consentita la macellazione dei piccioni a 4 settimane di vita.
CONCLUSIONI
Questo disciplinare consente l'avvio di attività imprenditoriali volte a produrre carni di colombo con metodo biologico. È necessario comunque prevedere un'attività di sperimentazione che abbia come obiettivo i seguenti parametri:
- rispetto delle esigenze ecologiche ed etologiche degli colombi;
- rispetto dell'ambiente;
- trasparenza del ciclo produttivo.
In particolar modo per l'allevamento del colombo è necessario individuare indici per dimensionare la portanza di capi/ha, dimensionare dell'unità di produzione e verificare la possibilità di allevare il colombo senza l'utilizzo di voliere.