L’allevamento e l’alimentazione delle anatre Corritrice indiana
Innovazioni di processo per ottenere prodotti competitivi e sostenibili
Edward B., nella rivista mensile American Farming (febbraio 1917 a pagina 22) parla dell’allevamento e dell’alimentazione delle anatre Corritrici Indiane. Queste anatre attirarono la sua attenzione circa dieci anni prima quando ebbe l’occasione di vedere uno dei primi grossi allevamenti di queste anatre negli Stati Uniti.
Se ne conoscevano tre colorazioni: bianca, fulvo e bianca e la selvatica.
Inizialmente erano allevate a scopo ornamentale ma in seguito iniziarono a interessare molto gli allevatori che preferivano la colorazione bianca.
La testa del maschio deve essere di colore bianco, lunga, piatta e finemente formata, posta su un collo lungo, sottile, quasi dritto. Il becco deve essere giallo e robusto alla base, abbastanza largo e lungo, estendendosi dal cranio in linea retta, dandole l'aspetto di un lungo cuneo. Gli occhi devono essere posizionati in alto nella testa e di colore blu brillante e plumbeo. Il corpo vuole essere lungo, stretto, dall'aspetto vivace, portato eretto. Il dorso deve essere lungo, diritto e stretto. Le ali devono essere di media lunghezza e portate aderenti al corpo. Le zampe e le dita devono essere di colore arancione e di media lunghezza; dita dritte e palmate.
Il maschio adulto deve pesare circa due chilogrammi e il giovane 1,80 chilogrammi. L'anatra adulta dovrebbe pesare 80 chilogrammi e la giovane anatra poco più di in chilogrammo e mezzo. Il piumaggio delle anatre bianche deve essere bianco puro in tutte le sezioni.
Le giovani anatre temono il freddo. Per quanto riguarda l’alimentazione devono essere tenute a digiuno il primo giorno e in seguito (dopo 24-30 ore) devono essere alimentate ogni tre ore a intervalli regolari e allo stesso tempo viene somministrata acqua fresca. L'acqua viene rimossa dopo che è stato permesso loro di bere. Questo tipo di cura deve essere condotto per quattro o cinque giorni, in seguito l’acqua deve essere sempre disponibile avendo cura però, che le penne delle anatre si bagnino.
Il primo giorno alle anatre può essere somministrato pane inzuppato con latte alimento di partenza.
La razione delle anatre Corritrici Indiane, nei primi giorni, può essere realizzata con un miscuglio, mescolato accuratamente, costituito da di tre parti di crusca di frumento, due parti di pancetta, una parte di farina di mais, con pochissima sabbia. Dopo la prima settimana la razione va somministrata tre volte al giorno. Dopo le rime tre settimane aggiungere alla razione scarne avanzata dalla mensa ben tagliata.
Aria fresca in abbondanza, acqua, sabbia e ombra sono essenziali per allevare con successo le anatre Corritrici Indiane.
Queste anatre non richiedono molto spazio per il loro allevamento; un indice di idoneità ambientale può essere valutato dallo stato del piumaggio che deve essere sempre pulito: in caso contrario aumentate lo spazio.
Garantite ombreggiamento in estate e molta luce solare e riparo in inverno.
Il gruppo riproduttivo deve essere ben dimensionato con un rapporto tra i sessi pari a cinque anatre per ogni maschio. In questo modo si avrà una buona fertilità delle uova evitando competizioni e zuffe tra i maschi del gruppo.
Al mattino ai riproduttori somministrate due brevi pasti. La razione può essere così realizzata: tre parti di crusca di frumento, una parte di farina di mais, una parte di farina di erba medica, una parte di scarti di manzo e metà di sabbia fine. Mescolare, inumidire e somministrare in mangiatoie pulite. La sera somministrate mais spezzato o intero, a volte cambiando in un po' di grano inzuppato. Mettete sempre a disposizione, in un’apposita ciotola, sabbia o guscio di ostrica.