Formazione dei gruppi riproduttivi nella specie pollo
Dimensionamento delle famiglie
L’attività riproduttiva ha come obiettivo la produzione di uova feconde da destinare all’incubazione o alla cova nel caso di allevamento familiari o per hobby. Tra i diversi fattori che possono influenzare la fecondità delle uova raccolte è da considerarsi anche il giusto rapporto tra maschi e femmine.
Il numero di femmine che costituisce l’arem di un gallo non è fisso ma dipende dalla razza e in particolare dal peso degli animali. A titolo esemplificativo posiamo dividere le diverse razze di pollo in quattro gruppi: razze nane (Mericanel della Brianza, Pepoi, Mugellese, ecc.); razze leggere (Italiana, Livornese, Ermellinata di Rovigo, Valdarno, ecc.); razze medio-pesanti (Robusta maculata, Rhode Island, New Hampshire, ecc.) e razze pesanti (Gigante nero d’Italia, Orpington, ecc.).
Per quanto riguarda la costituzione del gruppo familiare (numero di galline per ogni gallo) nel caso delle razze nane (galline con peso inferiore a 1,00 – 1,100 kg) per ogni gallo possono essere accasate da 8 a 14 gelline. Se si allevano razze leggere (galline con peso di circa 1,80 – 2,500 kg) per ogni gallo possono essere accasate da 8 a 16 gelline. Se si allevano razze medio-pesanti (galline con peso di circa 2,50 – 3,000 kg) per ogni gallo possono essere accasate da 6 a 12 gelline. Se si allevano razze pesanti (galline con peso superiore a 3,000 kg) per ogni gallo possono essere accasate da 4 a 10 gelline.
Come si può notare il numero di femmine è abbastanza variabile e questo per un motivo pratico legato alla mortalità accidentale delle galline durante il ciclo d’allevamento. Infatti se muoiono alcune galline queste non possono essere sostituite in quanto le nuove entrate verrebbero subito emarginate con non pochi problemi di comportamento e sopravvivenza.
I numeri consigliati pertanto sono da considerarsi indicativi per una normale attività di riproduzione durante l’arco di un intero anno.