La colombina
I prodotti dell'allevamento del colombo
Per colombina si intendono le deiezioni dei colombi che si differenziano dalla “pollina” che sono le deiezioni degli altri animali da cortile come galline, anatre, ecc. Una coppia di colombi produce annualmente, circa 3,00 kg di colombina.
La colombina è un eccellente fertilizzante con caratteristiche migliori risetto alla pollina. Questo è dovuto principalmente alla percentuale di azoto, acido solforico e altri principi necessari alla nutrizione delle piante. Può essere utilmente impiegata per la coltivazione di quelle piante che producono un’intensa vegetazione e un grande sviluppo dell’apparato fogliare come le orticole, i prati, i vigneti, ecc.
La composizione media della colombina secca risulta essere la seguente:
- acido fosforico utilizzabile: 2,12%;
- acido fosforico solubile: 0,18%;
- acido fosforico totale: 2,30%;
- azoto: 3,04;
- ammoniaca: 3,70%;
- potassio solubile in acqua: 1,53%.
La colombina appena raccolta presenta un’umidità del 65%. La colombina sì spande in ragione di 25 grammi per ogni metro quadrato di superficie: in pratica una coppia di colombi può concimare poco più di 100 metri quadrati di terreno.
Per la sua conservazione necessita di ambianti asciutti in quanto l’umidità facilita la perdita di azoto che si trasforma in carbonato d’ammonio.
Quando la colombina si raccoglie, specialmente nei mesi autunnali e invernali, non deve essere conservata tal quale, ma lasciata un po’ distesa sul terreno a seccare limitando così eventuali alterazioni dell’azoto dovute all’umidità
Nell’utilizzo della colombina come concime è opportuno prestare particolare attenzione per evitare danni alle piante a causa del suo alto potere concimante. Si consiglia quindi di diluirli con terricci oppure allungarli in acqua utilizzando una proporzione del 25% di colombina per la distribuzione in terra, mentre per l’utilizzo in vaso si preferisce il 50% di colombina. Con la colombina si prepara miscuglio concimante, una sorta di liquido ricco di potere concimante e di acqua con il quale fare, di quando in quando, delle concimazioni alle piante solo di sera mai di mattina. Ha il vantaggio di avere un’efficacia temporale e di assorbimento maggiore sulle piante rispetto ad altri concimi.
Per realizzare questo miscuglio concimante utilizzando colombina si procede nel seguente modo:
- si appronta in un luogo ombreggiato dell’orto o del giardino un contenitore o una vasca da lasciare aperta o semi aperta dove si diluirà della colombina in acqua;
- il tutto si lascia macerare per almeno due settimane utilizzando un sacchetto di cotone dove tenere chiuso il miscuglio;
- ogni tanto si gira il tutto e si distribuisce, solo la sera, mai di mattina;
- se il terreno è secco si inumidirà prima della somministrazione.