Latte d'asina

Le allergie alimentari sono oggi molto diffuse sia negli adulti che nei bambini. Spesso il latte vaccino è l'alimento più frequentemente responsabile di allergie gastrointestinali.

Inoltre le allergie ad altri alimenti in gemere si associano a quella verso le proteine del latte vaccino.
Se pensiamo solo alle allergie che, nel nostro paese, colpiscono i bambini l'incidenza si aggira intorno all'1-3%: dai 10.000 ai 15.000 bambini affetti ogni anno.
La terapia spesso indicata si basa sull'esclusione delle proteine del latte vaccino. Il latte "alternativo" messo a disposizione dall'industria ha però costi elevati e non sempre è apprezzato dai bambini. Anche il latte di soia, o di capra, possono essere un'alternativa comoda al latte vaccino ma non deve essere dimenticato che possono istaurarsi allergie anche verso queste alternative.
Una valida alternativa a queste allergie è quindi il latte d'asinai (già i romani lo usavano contro le malattie e l'invecchiamento) le cui caratteristiche organolettiche sono le più vicine al latte materno. Questo prodotto risulta decisamente più gustoso di quello ottenuto attraverso il processo industriale di idrolisi delle proteine, a cui di solito devono ricorrere le mamme di bambini affetti da questo disturbo. Attualmente il latte d'asina è l'unico alimento che dà le maggiori garanzie per il trattamento delle allergie alimentari in bambini nei primi mesi di vita.

Composizione media del latte di varie specie e valore energetico

Per quanto riguarda la composizione media il latte d'asina presenta un residuo secco di poco inferiore al 10% con pochissimi grasso e un apporto proteico equilibrato se confrontato con quello della specie umana. Molta somiglianza tra il latte d'asina e quello di donna si trova anche nella frazione proteica dove le percentuali di caseina e albumine quasi si eguagliano. 

Composizione media della frazione proteica

Il latte d'asina ha, inoltre, un contenuto di acidi grassi polinsaturi del tutto simile a quello materno ed è molto ricco di lisozima, una proteina caratterizzata da elevata proprietà antibatterica, in grado di proteggere il neonato da possibili patologie e che rende questo prodotto meno deperibile del latte vaccino. Anche il rapporto calcio-fosforo e il contenuto proteico totale sono simili a quello umano.
Infine la ricchezza di lattosio, ha un effetto positivo sull'assorbimento intestinale del calcio e può aiutare nella prevenzione e nella cura della osteoporosi degli adulti e a favorire la mineralizzazione delle ossa nei bambini.
Già ai tempi dell'antica Roma, il latte d'asina è stato utilizzato dall'uomo contro le malattie e l'invecchiamento della pelle. In tempi più recenti, è stato utilizzato anche contro la pertosse dei bambini non a caso chiamata tosse asinina.
La presenza, nel latte d'asina, di sostanze ad attività probiotica (che regolano la flora microbica intestinale), di fattori di rilascio ormonale, di anticorpi e di composti azotati ad azione antibatterica, rendono questo alimento primordiale molto utile anche nell'alimentazione delle persone anziane e debilitate.

Composizione centesimale del latte d'asina

Composizione minerale del latte d'asina