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Ingrasso tradizionale del maiale a novembre

Innovazioni di processo per ottenere prodotti competitivi e sostenibili

Consigli, indicazioni, suggerimenti ed esperienze su come ottenere produzioni di qualità tradizionali e legate al territorio

Chi ha acquistato dei suinetti la scorsa primavera, a un peso medio di 25-30 Kg., in questo mese sta portando a termine la fase di ingrasso. La razione giornaliera è di circa 3,2 Kg. di miscela realizzata preferibilmente in azienda. A tale proposito si consiglia di realizzare una miscela utilizzando un nucleo per suini con la seguente composizione media: proteine grezze 23-25%, grassi grezzi 4-6%, lisina 1,3%. La miscela aziendale viene così realizzata: 6 parti di cereali aziendali, tre parti di nucleo e una parte di crusca.
Durante questo mese si procede al completamento dell’ingrasso dei maiali allevati in azienda. Se allevate il maiale all’aperto è necessario mettere a sua disposizione un ampio parchetto e per il riposo notturno è sufficiente una tettoia o un’arca con il pavimento imbottito di paglia. Il maiale può anche essere allevato in un box chiuso di almeno 7-9 mq. e in quest’ultimo caso la presenza di un abbondante letto di paglia (8-10 cm.) è indispensabile. L’allevamento su paglia da dei vantaggi nella stagione fredda. Viene infatti notevolmente ridotta la dispersione di calore verso il pavimento. A volte si può notare che i maiali si seppelliscono sotto la paglia per difendersi dalle basse temperature dell’aria. Per l’allevamento in lettiera è necessario disporre di paglia. Questa disponibilità per i suini all’ingrasso si può valutare in 0,2-0,5 Kg per capo al giorno. Il consumo sarà maggiore su lettiere piane rispetto a lettiere inclinate.
Da non dimenticare poi che il letame paglioso sparso sul terreno risulta molto meno inquinante che lo stesso in forma liquida. Ciò è dovuto specialmente al fatto che questo è costituito da un minor contenuto di elementi fertilizzanti e una maggiore quantità di paglia. La paglia infatti rallenta il rilascio di elementi fertilizzanti nelle falde acquifere diminuendo così notevolmente l’effetto inquinante. In pratica il letame paglioso, nel terreno, favorisce la formazione di humus. Un altro vantaggio del letame paglioso è determinato dalla modesta produzione di odori.

Ingrasso tradizionale del maiale a novembre