BIOdiversità agraria - ZOOtecnia biologica - TECnologie per un’agricoltura sostenibile

Piccioni, vite e ulivo

Complementarietà tra produzioni animali e vegetali

Un esempio di come l’allevamento del piccione si inseriva in un’agricoltura di qualità garantendo produzioni vegetali tipiche legate al territorio.

Lungo il fiume Douro, nella parte settentrionale del Portogallo, si possono notare delle strane costruzioni bianche a forma di ferro cavallo, con le pareti esterne imbiancate di calce, senza finestre e con una piccola porticina dove un uomo entra a malapena.
Si tratta di colombaie tradizionali molto comuni nelle catene montuose di Trás-os-Montes e nella parte settentrionale dell'entroterra di Beira. Queste costrizioni avevano la funzione primaria di alloggiare i piccioni per produrre letame di altissima qualità. Questo concime veniva utilizzato specialmente in viticoltura per la produzione delle uve e dei vini pregiati tipici del territorio. L’impiego delle deiezioni dei colombi serviva anche a concimare gli oliveti e i campi di grano.
In secondo luogo si otteneva una produzione di carne per la famiglia e per la piccola vendita locale.
Salvo poche eccezioni, queste colombaie sono quasi sempre a ferro di cavallo. La ragione dell'architettura semicircolare è dubbia. Quando, in Portogallo, si parla di architettura popolare, è possibile che ci sia un rapporto con le dimore storiche della Cultura Castreja, che sono evidenti nel nord del Portogallo e provengono da tempi lontani, forse anche romani o preromani.
La struttura architettonica tipica di queste colombaie tradizionali è costituita da un muro spesso in pietra: granito o scisto (roccia metamorfica a grana medio-grossa caratterizzata da una tessitura scistosa abbastanza marcata, cioè tendente a sfaldarsi facilmente in lastre sottili). Il muro era intonacato esternamente con masse di calce e imbiancato. La copertura era in legno con un tetto in piastrelle di ceramica o ardesia.
Inoltre, riconosciamo in loro alcuni tocchi che hanno un obiettivo molto specifico e funzionale.
Le barriere del vento che si innalzano dai trenta ai quaranta centimetri sopra il tetto, una sorta di prosecuzione del muro oltre il soffitto, hanno lo scopo di proteggere gli uccelli dalle correnti del nord. In cima a questo muretto vi sono dei pinnacoli, solitamente di quarzo, che possono essere solo roccia rialzata o, nei casi più artistici, pietra lavorata. Sempre nella parte alta, vediamo dei buchi che sono la porta di ingresso (e di uscita) dei piccioni, abbastanza piccoli da lasciare fuori i rapaci.
Riguardo all'interno la colombaia presentava innumerevoli cavità di pietra, simmetriche, come i pettini di un alveare, che fungono da piattaforme per i nidi dei piccioni.
Sulle pareti, all'esterno, si vedono placche metalliche che ostacolano il percorso di possibili predatori, come i serpenti, o mammiferi come la ginnasta o la donnola. L'input umano è minimo, a volte più piccolo di una finestra.
All'esterno sono ricoperti di calce. Alcuni lasciano che lo scisto o il granito mostrino la loro faccia. Il tetto è ricoperto di tegole di argilla o ardesia.
Le pareti esterne erano intonacate con calce bianca: il colore bianco, in estate, consente una maggiore riflessione dei raggi solari (evitando il surriscaldamento) e in inverno un maggiore assorbimento (permettendo il riscaldamento naturale). Inoltre, la calce ha il potere disinfettante.
La parte anteriore di tutte le colombaie è sempre orientato a Sud o a Est, in modo che l'esposizione al sole si mantenga più a lungo, fornendo così una maggiore luminosità all'interno del soppalco, così come una temperatura più mite.

 Colombaia vista da Sud

 

 Particolare della copertura

 

 Interno e particolare dei nidi

 

 particolari di colombaia e veduta generale

 

 

Caratteristiche della colombaia
1. Pinnacolo;
2. Pietra o piramide;
3. Protezione;
4. Gronda;
5. Porta di accesso per l’allevatore;
6. Travetto;
7. Trave del soffitto;
8. Muretto taglia vento;
9. Botola di accesso per i piccioni;
10. Nidi;
11. Tavolo.

 

 Particolare del tetto

 Caratteristica delle altezze nelle colombaie di collina

 

 Sezione di parete (a sinistra), caratteristica esterna di parete non intonacata (a destra)

 

 Muretto tagliavento (a sinistra), struttura anti predatore (a destra)

 

 Caratteristica della porta d’accesso per l’allevatore elevata dal terreno 

L’allevamento del piccione come fonte di fertilizzanti per le produzioni vegetali 

 

Piccioni, vite e ulivo