Piumino d'oca
Un prodotto alternativo da non trascurare
Il piumino è un ottimo prodotto che si ottiene delle oche. Raccolto correttamente e ben conservato può essere utilizzato per imbottire coperte, cuscini, giacche, ecc.
Il piumino si può ricavare dalle oche adulte, togliendolo manualmente a maggio e a luglio.
La perdita periodica del piumino nelle oche adulte è un evento naturale. Questi docili palmipedi infatti vivono abitualmente in zone fredde e il piumino serve loro per difendersi dai rigori invernali. Allevate nel nostro paese, in ambienti temperati, le oche domestiche soffrono il caldo e reagiscono a questa situazione di stress con due mute parziali a maggio e a luglio. In questi mesi gli animali perdono in maniera naturale (muta) il piumino che può essere raccolto manualmente e utilizzato dall’uomo. In questi mesi, quindi, i bulbi delle piume e del piumino si atrofizzano provocandone la caduta senza sofferenze per gli animali.
Le piume devono però essere raccolte pulite e pertanto è necessario seguire un semplice ma efficace procedura.
Individuato il momento idoneo per la raccolta del piumino dagli animali adulti (nei mesi di maggio e luglio), si aspetta una giornata calda e si mandano le oche al bagno. In questo modo tutto il piumaggio degli animali viene pulito naturalmente dal movimento degli animali in acqua. Fatti risalire gli animali vengono rinchiusi all’aperto in un recinto provvisorio (3-4 capi a mq.) con pavimento asciutto e ricoperto con uno strato abbondante di paglia pulita. In poche ore gli animali si asciugano e si può procedere alla raccolta manuale del piumino.
Questa operazione si pratica incrociando le ali dell’oca per immobilizzarlo, si procede quindi alla raccolta del piumino della parte inferiore del collo sino alla testa che si lascia invece con le penne. Poi si passa a spiumare il ventre e la cosce per risalire verso le reni strappando le piume più forti del dorso. Si lasciano solo le penne delle ali e della coda e il piumino sotto le ali.
Da questa operazione si ricavano piume (200-250 g/capo) e piumino (80-100 g/capo). Il piumino si ottiene solo dall'addome e dai fianchi dell'animale ed è caratterizzato da una elevata coibenza termica e leggerezza per cui può essere considerato un materiale isolante di pregio per confezionare guanciali, cuscini, coperte ecc.
La perdita periodica del piumino nelle oche adulte è un evento naturale. Questi docili palmipedi infatti vivono abitualmente in zone fredde e il piumino serve loro per difendersi dai rigori invernali. Allevate nel nostro paese, in ambienti temperati, le oche domestiche soffrono il caldo e reagiscono a questa situazione di stress con due mute parziali a maggio e a luglio. In questi mesi gli animali perdono in maniera naturale (muta) il piumino che può essere raccolto manualmente e utilizzato dall’uomo. In questi mesi, quindi, i bulbi delle piume e del piumino si atrofizzano provocandone la caduta senza sofferenze per gli animali.
Le piume devono però essere raccolte pulite e pertanto è necessario seguire un semplice ma efficace procedura.
Individuato il momento idoneo per la raccolta del piumino dagli animali adulti (nei mesi di maggio e luglio), si aspetta una giornata calda e si mandano le oche al bagno. In questo modo tutto il piumaggio degli animali viene pulito naturalmente dal movimento degli animali in acqua. Fatti risalire gli animali vengono rinchiusi all’aperto in un recinto provvisorio (3-4 capi a mq.) con pavimento asciutto e ricoperto con uno strato abbondante di paglia pulita. In poche ore gli animali si asciugano e si può procedere alla raccolta manuale del piumino.
Questa operazione si pratica incrociando le ali dell’oca per immobilizzarlo, si procede quindi alla raccolta del piumino della parte inferiore del collo sino alla testa che si lascia invece con le penne. Poi si passa a spiumare il ventre e la cosce per risalire verso le reni strappando le piume più forti del dorso. Si lasciano solo le penne delle ali e della coda e il piumino sotto le ali.
Da questa operazione si ricavano piume (200-250 g/capo) e piumino (80-100 g/capo). Il piumino si ottiene solo dall'addome e dai fianchi dell'animale ed è caratterizzato da una elevata coibenza termica e leggerezza per cui può essere considerato un materiale isolante di pregio per confezionare guanciali, cuscini, coperte ecc.