Ricovero per tacchini riproduttori
Strutture idonee per il benessere dei tacchini in riproduzione
Chi intende praticare la riproduzione del tacchino non deve dimenticare che questi animali, di origine americana, necessitano di abbondante spazio per pascolare e cacciare insetti.
In pratica servono 25 metri quadrati di prato per capo. I tacchini riproduttori possono essere allevati anche nel cortile di casa o sotto il frutteto, l'unico accorgimento che deve essere considerato riguarda i vigneti dato che in estate, nel momento dell'invaiatura (quando gli acini da verdi iniziano a colorarsi), vengono attaccati per gioco da questi abili volatori con danni alle produzioni. Un gruppo riproduttivo minimo è costituito da un maschio e 10-15 femmine. Questi devono essere ospitati in un ambiente idoneo capace di ospitare non più di 3 capi per metro quadrato di pavimento totale.
Questo locale, ricavato anche da un vecchio edificio in disuso o realizzato in legno, paglia, ecc., deve avere se possibile una esposizione a sud per garantire un sufficiente riscaldamento anche nei mesi invernali. Il locale per il gruppo riproduttivo deve essere adeguatamente attrezzato con posatoi, nidi, illuminazione, ecc.
I posatoi sono necessari in quanto questi uccelli hanno l'abitudine di riposare appollaiati su di un trespolo. Questo dovrà essere sistemato ad un'altezza minima dal pavimento di 60-70 cm. Ogni soggetto deve disporre di uno spazio posatoio di almeno 40-50 cm. e questi posatoi devono distare tra loro di almeno 50 cm. per evitare che gli animali siano troppo vicini e si disturbino per la difesa del posto. In pratica circa la metà del ricovero deve essere attrezzato con posatoi mentre la restante metà deve essere imbottita con uno strato non inferiore a 10 – 15 cm di truciolo di legno.
I posatoi e il cassone sottostante hanno inoltre il compito di raccogliere e far maturare le deiezioni dei tacchini. Circa la metà delle deiezioni prodotte dai tacchini sono in genere accumulate sotto i posatoi. Questo luogo pertanto va protetto con un "cassone" raccogli feci allo scopo di evitare che gli animali si imbrattino e per consentirne un'agevole raccolta della pollina accumulata una - due volte all'anno. Va ricordato infatti che le deiezioni di tacchino hanno un ottimo potere concimante per le produzioni orticole familiari.
E' inoltre necessario disporre di adeguati nidi per la raccolta delle uova. Questi possono essere costruiti artigianalmente di forma di parallelepipedo: profondità 60 cm.; larghezza 50 cm.; altezza 50 cm. Devono essere preferibilmente in legno. Ne è sufficiente uno per 4-5 femmine. I nidi vanno poi collocati nella zona più buia del ricovero e imbottiti con lettiera di truciolo o crusca, si può usare anche uno strato di 5-6 cm. di sabbia. Le tacchine hanno però l'abitudine di deporre contemporaneamente le uova nel nido e questo fatto può determinare, a volte, la presenza di uova rotte che non possono quindi essere incubate. Per risolvere questo problema è possibile utilizzare dei nidi collettivi.
Questo locale, ricavato anche da un vecchio edificio in disuso o realizzato in legno, paglia, ecc., deve avere se possibile una esposizione a sud per garantire un sufficiente riscaldamento anche nei mesi invernali. Il locale per il gruppo riproduttivo deve essere adeguatamente attrezzato con posatoi, nidi, illuminazione, ecc.
I posatoi sono necessari in quanto questi uccelli hanno l'abitudine di riposare appollaiati su di un trespolo. Questo dovrà essere sistemato ad un'altezza minima dal pavimento di 60-70 cm. Ogni soggetto deve disporre di uno spazio posatoio di almeno 40-50 cm. e questi posatoi devono distare tra loro di almeno 50 cm. per evitare che gli animali siano troppo vicini e si disturbino per la difesa del posto. In pratica circa la metà del ricovero deve essere attrezzato con posatoi mentre la restante metà deve essere imbottita con uno strato non inferiore a 10 – 15 cm di truciolo di legno.
I posatoi e il cassone sottostante hanno inoltre il compito di raccogliere e far maturare le deiezioni dei tacchini. Circa la metà delle deiezioni prodotte dai tacchini sono in genere accumulate sotto i posatoi. Questo luogo pertanto va protetto con un "cassone" raccogli feci allo scopo di evitare che gli animali si imbrattino e per consentirne un'agevole raccolta della pollina accumulata una - due volte all'anno. Va ricordato infatti che le deiezioni di tacchino hanno un ottimo potere concimante per le produzioni orticole familiari.
E' inoltre necessario disporre di adeguati nidi per la raccolta delle uova. Questi possono essere costruiti artigianalmente di forma di parallelepipedo: profondità 60 cm.; larghezza 50 cm.; altezza 50 cm. Devono essere preferibilmente in legno. Ne è sufficiente uno per 4-5 femmine. I nidi vanno poi collocati nella zona più buia del ricovero e imbottiti con lettiera di truciolo o crusca, si può usare anche uno strato di 5-6 cm. di sabbia. Le tacchine hanno però l'abitudine di deporre contemporaneamente le uova nel nido e questo fatto può determinare, a volte, la presenza di uova rotte che non possono quindi essere incubate. Per risolvere questo problema è possibile utilizzare dei nidi collettivi.