Una cassetta per la cova
Un'antica cassetta per la cova utilizzata alla Stazione Sperimentale di pollicoltura nel secolo scorso
Nell’allevamento amatoriale spesso si utilizza la cova per l’incubazione delle uova sia perché il numero dei riproduttori non è sufficiente per giustificare un’incubatrice, sia perché il valore delle uova incubate è, a volte, talmente prezioso, che conviene utilizzare una chioccia (tacchina o gallina) per avere dei risultati sicuramente migliori rispetto ad una macchina.
Proponiamo qui di seguito una piccola cassetta per la cova storica dato che veniva utilizzata, lo scorso secolo, addirittura alla Règia Stazione sperimentale di pollicoltura di Rovigo-
Si tratta di una piccola attrezzatura in legno costituita da una zona cova con adiacente una piccola zona allevamento.
La zona cova ha un dimensione di base di circa cm 60-70 x 60-70 e un’altezza di 45-50 cm. Adiacente a questa zona di cova si trova un piccolo parchetto per l’allevamento dei pulcini nei primissimi giorni di vita. La dimensione di questo parchetto d’allevamento è di circa cm 60-70 x 100-150. Il parchetto d’allevamento comunica con la zona cova attraverso delle piccole feritoie realizzate con tondini di legno in modo che i pulcini possano agevolmente oltrepassarle per pascolare al sicuro nei primi giorni di vita e, quando necessario, ritornare sotto la chioccia per scaldarsi o proteggersi.
La chioccia è quindi chiusa nella sua zona cova ma, grazie alla mobilità delle feritoie, può avere libero accesso al parchetto o al pascolo esterno.
Infine all’estremità del parchetto è presente un’apertura, larga quanto la larghezza della struttura, che permette ai pulcini il pascolo sul prato.
La cassetta per la cova utilizzata, lo scorso secolo, dalla Règia Stazione sperimentale di pollicoltura di Rovigo ...
... la zona destinata ad ospitare la chioccia ...
... la zona utilizzata come parchetto chiuso per i pulcini con la possibilità di uscire al pascolo quando possibile.