Un voto al valore delle uova
Il vero valore alimentare delle uova
Le uova sono spesso associate al colesterolo, all’aumento di peso e sono accusate di provocare l’infarto. Niente di più sbagliato anche perché uno scrigno che raccoglie tutti gli elementi necessari per costituire una vita non può certo far male.
Infatti l’uovo contiene sostane nutritive adatte a alimentare una vita e costruirla partendo da un embrione.
Un uovo contiene calorie, proteine, grassi sani, acido folico, calcio, zinco, fosforo, selenio, vitamine A, vitamine B5, vitamine B12, vitamine B2, vitamine D, vitamine E, vitamine K, vitamine B6.
Le uova danno poi senso di sazietà dato che sono ricche di proteine e tutti gli alimenti ricchi di proteine aumentano il senso di sazietà rispetto ad alimenti poveri di proteine.
Le uova fanno anche bene agli occhi perché contiene luteina che aiuta a diminuire il rischio di degenerazione maculare senile e di cataratta. Le uova contengono anche la zeaxantina che protegge dai raggi ultravioletti (UV). Le uova sono piene di vitamina A che protegge la Cornea e di Zinco che migliora la salute della retina e aiuta a vederci meglio di notte.
Le uova mantengono le ossa in salute. Il tuorlo dell’uovo migliora il metabolismo osseo e previene il rischio di osteoporosi. Nelle uova inoltre troviamo vitamina D per proteggere le ossa, Fosforo per mantenerle in salute Calcio per migliorare la loro densità.
Le uova prevengono poi la carenza di ferro dato che sono un’ottima fonte di questo minerale.
Le uova sono poi un alimento per il cervello dato che favoriscono lo sviluppo del cervello nei neonati e nei feti grazie alla presenza di colina e vitamina B.
L’uovo contiene anche Colesterolo che comunque svolge un ruolo importante nella digestione e nella produzione di vitamine D. inoltre il Colesterolo aiuta a generare ormoni steroidei come il testosterone, estrogeni e cortisolo.
Ci sono due tipi di colesterolo
- Lipoproteine a bassa densità (LDL) conosciuto anche come colesterolo cattivo;
- Lipoproteine ad alta densità (HDL) conosciuto anche come colesterolo buono.
Il colesterolo cattivo (LDL) contribuisce all’accumulo di grasso nelle arterie (arteriosclerosi) e aumenta il rischio di infarto, ictus e di malattie delle arterie periferiche.
Il colesterolo buono (HDL) porta via il “colesterolo cattivo” dalle arterie per poi scaricarlo nel fegato per scomporlo e annientarlo completamente.
Nell’uovo che colesterolo c’è? Le uova contengono Acidi Grassi Omega 3 e Colesterolo alimentare.
Gli Acidi Grassi Omega 3 sono dei grassi sani e possono ridurre la frequenza cardiaca e il ritmo cardiaco, diminuire il rischio di coagulazione, ridurre i livelli di pressione sanguigna, migliorare la funzione dei vasi sanguigni, ritardare l’accumulo di placca nelle arterie coronarie, proteggono gli occhi dai danni alla retina.
Nelle uova c’è anche colesterolo alimentare ma non aumentano il rischio di malattie cardiache,
Diversi studi hanno dimostrato che mangiando tre uova al giorno aumenta notevolmente la percentuale di colesterolo buono nei confronti del Colesterolo cattivo.
Non tutte le uova sono però eguali, il loro contenuto di Colesterolo buono e di omega 3 dipende da come sono allevate e alimentate.
Abbiamo stilato una nostra classifica in base al tipo di allevamento e queste, per noi, sono le quattro categorie di uova disponibili:
uova convenzionali (voto 6) – le galline sono di tipo convenzionale (meticci industriali) alimentate con miscele di cereali e le loro uova si acquistano nei supermercati;
uova biologiche (voto 7) le galline sono di tipo convenzionale (meticci industriali) nutrite organicamente e non trattate con sostanze chimiche;
uova arricchite di Omega 3 (voto 8) le galline sono di tipo convenzionale (meticci industriali) alimentate con mischie contenenti semi di lino (una buona fonte di Omega 3);
uova da galline al pascolo (voto 10) – le galline sono di tipo convenzionale (meticci industriali) libere di pascolare in un terreno con costanze presenza di erba; si alimentano anche di insetti, semi ed erbe;
uova da galline rustiche al pascolo (voto 10 e lode) – le galline appartengono a razze locali (o loro incroci di prima generazione), storicamente legate al territorio e sono libere di pascolare in un terreno con costanze presenza di erba; si alimentano anche di insetti, semi ed erbe.