Progetto Autoconservazione: un esempio di Biopratiche
Quando si considera una popolazione animale e si attuano programmi genetici per la sua conservazione bisogna ricordare che si stanno predisponendo delle biopratiche in un dato ecosistema, in un certo periodo di tempo che racchiude in sé tutta la variabilità di geni, specie, habitat ed ecosistemi.
Nelle attività zootecniche la pratica degli accoppiamenti, per razze a limitata diffusione, viene effettuata mediante riconoscimento morfologico. In tale ottica vengono preferiti individui con requisiti morfometrici che si riconducono ad uno standard di razza condiviso.
Nelle attività zootecniche la pratica degli accoppiamenti, per razze a limitata diffusione, viene effettuata mediante riconoscimento morfologico. In tale ottica vengono preferiti individui con requisiti morfometrici che si riconducono ad uno standard di razza condiviso.
Arduin M.
2015